A dieci anni dalla scomparsa prematura di Gianfranco Matarazzo (1973-2015), figura chiave nello sviluppo dell’arte contemporanea nel Sannio, si configura a Torrecuso (Benevento) una mostra collettiva a lui dedicata.
L’iniziativa, intitolata ‘Ritornar alla memoria – Cinquanta artisti per Gianfranco’, concepita da Tommaso De Maria e Lorenzo Canova, si presenta non come un semplice omaggio, ma come una celebrazione corale di una visione e di un percorso che ha profondamente segnato il panorama culturale locale e l’ambiente artistico nazionale.
La mostra, ospitata nello showroom di Italiana Progetti – I.
PRO srl, raccoglie il lavoro di cinquanta artisti italiani e stranieri, invitati a reinterpretare e comunicare l’eredità intellettuale e l’impegno profuso da Matarazzo.
La sua galleria GiaMaArt Studio, inaugurata a Vitulano nel 2006, ha agito da catalizzatore, trasformando un piccolo borgo in un punto di riferimento imprescindibile per la scena artistica contemporanea.
Matarazzo, con un coraggio pionieristico, ha osato spazi non convenzionali, promuovendo progetti innovativi che hanno favorito un dialogo multiforme tra diverse discipline artistiche e stimolato la nascita di nuove forme espressive.
La mostra, che aderisce alla 21esima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, si pone in continuità con la volontà di Matarazzo di democratizzare l’accesso all’arte e di sostenere le giovani generazioni di artisti.
Casa Turese Arte Contemporanea, attraverso questa iniziativa, rafforza il proprio impegno nella valorizzazione del territorio e nella promozione di un’offerta culturale dinamica e inclusiva.
Un progetto editoriale documentario, curato da Casa Turese edizioni con il contributo critico di Lorenzo Canova, arricchirà ulteriormente l’esperienza espositiva, offrendo una prospettiva approfondita sull’opera e l’importanza di Matarazzo.
Lorenzo Canova, co-ideatore della mostra, descrive Gianfranco come un animato da una passione travolgente per l’arte, una forza motrice che ha definito la sua esistenza, seppur interrotta troppo presto.
Ricorda la collaborazione iniziata nel 2003, con la mostra “Anatomie del Futuro” presso l’ex carcere di Vitulano, e l’importanza cruciale della galleria GiaMaArt Studio, divenuta rapidamente un luogo di riferimento per la pittura italiana contemporanea.
Tommaso De Maria, anch’egli co-ideatore, sottolinea la volontà di creare un omaggio degno e sentito, attraverso la partecipazione di artisti che hanno avuto il privilegio di conoscere e collaborare con Gianfranco.
La scelta dello showroom I.
PRO srl a Torrecuso, già sede della Galleria Art’s Events di Tonino De Maria, padre di Tommaso, non è casuale.
Questo luogo evoca ricordi significativi legati alle prime esperienze di Gianfranco nell’organizzazione di mostre d’arte contemporanea, rafforzando il significato di “ritornar alla memoria” che permea l’intera iniziativa.
La mostra, quindi, si configura come un omaggio alla persona, ma anche come una celebrazione delle sue intuizioni lungimiranti e del suo inarrestabile impulso a creare spazi di incontro e di ispirazione per gli artisti di oggi.