Il complesso monumentale degli Incurabili, scrigno di una storia medica e artistica profonda, si appresta a risorgere come fulcro di un nuovo circuito culturale per Napoli e per l’intera regione Campania. L’iniziativa, sostenuta da un investimento regionale di quasi cento milioni di euro, non si limita al mero restauro conservativo, ma mira a restituire alla collettività un patrimonio di inestimabile valore, intrecciando fede, sofferenza, arte e innovazione tecnologica.Il lavoro di recupero, svolto nell’atelier di restauro allestito presso la Basilica di San Gennaro fuori le Mura, ha portato alla luce opere inaspettate, nascoste per decenni in depositi dimenticati. Tra queste, sculture e dipinti di eccezionale fattura, testimonianze tangibili di un passato in cui la cura del corpo e l’elevazione spirituale si fondevano in un’armonia rara. Un esempio emblematico è la restaurata statua di Cristo, la cui raffigurazione delle gocce di sangue, resa con una maestria tecnica sorprendente, evoca un profondo senso di compassione e umanità. L’intervento, supervisionato da restauratori di riconosciuta competenza, alcuni dei quali operano anche presso istituzioni prestigiose come il Louvre, testimonia l’impegno verso la massima qualità e il rispetto per l’autenticità delle opere.L’innovazione digitale gioca un ruolo cruciale in questa operazione di valorizzazione. Le opere restaurate verranno digitalizzate, rendendole accessibili a un pubblico globale e integrando il patrimonio culturale campano in un ecosistema digitale avanzato, pensato per favorire l’apprendimento, la ricerca e la fruizione culturale. Il progetto ambisce a trasformare l’ospedale San Gennaro in una meta turistica di primaria importanza, non solo per i visitatori provenienti da ogni parte del mondo, ma anche per i cittadini napoletani. Si prevede la creazione di un percorso turistico inedito, che collegherà le Catacombe di San Gennaro, le cui profondità storiche si estendono fino a Capodimonte, con la Basilica di San Gennaro, offrendo un’esperienza immersiva che coniuga storia, fede e arte. Questo connubio strategico tra luoghi di culto, spazi museali e percorsi naturalistici mira a creare un’offerta culturale unica e distintiva.L’unicità di questa iniziativa risiede nella sua capacità di coniugare il recupero del patrimonio artistico con la promozione del turismo culturale sostenibile e con la creazione di nuove opportunità di sviluppo economico per il territorio. Napoli, con il suo ricco tessuto culturale e la sua vibrante identità, si conferma come una delle capitali europee della cultura, un luogo dove la bellezza e la storia si intrecciano in un racconto senza tempo, un vero e proprio *unicum* a livello globale. Questa è la Napoli che incarna la sua anima più nobile, la sua straordinaria ricchezza e la sua ineguagliabile capacità di emozionare.