Grispello riconfermato in AGIS: sguardo al futuro dello spettacolo

La figura di Luigi Grispello si è confermata un punto di riferimento cruciale all’interno dell’Associazione AGIS Nazionale, con la sua rielezione all’Ufficio di Presidenza, incaricato di fungere da voce e rappresentante delle Unioni Regionali.
L’assemblea, celebrata a Roma, ha riconfermato Francesco Giambrone alla guida dell’associazione per un triennio, segnando una continuità strategica e una proiezione verso il futuro del settore spettacolo.

L’avvocato Grispello, a capo dell’Unione AGIS Campania dal 2000, incarna la profonda competenza e l’impegno profuso da anni a sostegno delle filiere cinematografiche e teatrali, ricoprendo ruoli di responsabilità che testimoniano la sua dedizione al mondo dello spettacolo.

La sua rielezione non è solo un riconoscimento personale, ma un segnale di forza e continuità per l’associazione.
Il momento attuale, come evidenziato da Grispello, è caratterizzato da una profonda e generalizzata crisi che investe l’intero tessuto economico dello spettacolo.
Questa difficile congiuntura si fa particolarmente acuta nel Mezzogiorno, dove le disparità nella distribuzione di risorse pubbliche – un problema strutturale che affligge il territorio – esacerbano ulteriormente le difficoltà operative di imprese e professionisti.

L’impegno primario dell’AGIS, e in particolare della sua rappresentanza regionale, si concentra pertanto sulla promozione di politiche di riequilibrio territoriale, un imperativo sancito dalla legge 106/2022, il “Codice dello Spettacolo”.

L’attesa definizione del decreto legislativo attuativo rappresenta un’occasione cruciale per tradurre in azioni concrete gli obiettivi di equità e sviluppo, un processo che richiede un’attenta monitoraggio e un forte lobbying.L’Ufficio di Presidenza dell’AGIS Nazionale, completato da figure di spicco come Fulvio Macciardi, Luciano Messi, Lanfranco Li Cauli, Massimo Biscardi, Gilberto Santini, Patrizia Coletta, Bruno Sconocchia, Francescantonio Pollice, Antonio Buccioni, Domenico Dinoia e Pierluigi Cecchin, rappresenta un organo di indirizzo e gestione complesso e articolato.
La presenza di professionisti con background e competenze diversificate arricchisce il dibattito interno e favorisce l’elaborazione di soluzioni innovative.
La riconferma di Marco Parri alla vicepresidenza, unitamente alla sua guida di Federvivo, sottolinea la sinergia e la collaborazione tra le principali associazioni di settore, elementi essenziali per affrontare le sfide comuni e per amplificare la voce del mondo dello spettacolo nei confronti delle istituzioni.
L’auspicio è che questa collaborazione possa portare a risultati tangibili e duraturi per l’intero comparto.

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