Il sogno di guadagnare facilmente con i social media è un’illusione che ha conquistato milioni di persone in tutto il mondo, ma quanto è reale questo obiettivo? La docu-serie “Social History” va oltre la superficie dei nuovi imperi digitali per esplorare le conseguenze psicologiche del lavoro di influencer e l’evoluzione della Creator Economy.Nel corso dei sei episodi, la serie segue un viaggio avventuroso ispirato alla Guida Galattica per Autostoppisti, creata da Mauri Valente con la regia di Gaetano Acunzo. Attraverso interviste e analisi approfondite, gli autori spogliano i contenuti creatori della loro quotidianità, mettendo in luce le sfide, i ritmi serrati e le pressioni che accompagnano il mestiere.Il documentario non si limita a descrivere il successo degli influencer, ma anche le abitudini digitali degli utenti comuni e il modo in cui queste figure hanno rivoluzionato la scena del marketing contemporaneo. L’impatto economico degli influencer è ormai innegabile: generano ingenti fatturati, dettano mode, orientano il mercato.Tuttavia, “Social History” non evita di esplorare i rischi associati alla notorietà improvvisa e la gestione della pressione sociale. La serie analizza i casi di studio delle collaborazioni di successo tra aziende e influencer, le strategie di marketing che hanno rivoluzionato l’universo dei “branded content” e i rischi del burnout e dell’ansia che possono accompagare il lavoro di un content creator.Il documentario è stato realizzato con il supporto dell’Associazione Italiana Content e Digital Creators (AICDC), coinvolgendo anche alcuni importanti creator online come Alessandro Montesi, Iris Di Domenico e altri.