Caserta, un Palcoscenico di Emozioni e Riflessioni: Edoardo Leo e Vincenzo Salemme Concludono la Belvedere SessionDopo un’estate vibrante di musica, che ha visto alternarsi palcoscenici stellari da Marcus Miller a Diodato, il Belvedere di San Leucio, sito UNESCO che incarna un esempio unico di patrimonio culturale italiano, si appresta ad accogliere due figure di spicco dell’arte contemporanea: Edoardo Leo e Vincenzo Salemme.
Questi eventi, parte della Belvedere Session, preludono alla Reggia Session di settembre, un appuntamento imprescindibile che trasformerà la piazza Carlo di Borbone in un cuore pulsante di cultura sotto la maestosa Reggia di Caserta.
Mercoledì 23 luglio, Edoardo Leo porta in scena “Ti racconto una storia”, un reading-spettacolo arricchito dalle evocative musiche di Jonis Bascir.
Più che un semplice spettacolo, si tratta di un viaggio introspettivo attraverso vent’anni di esperienza artistica, un mosaico di appunti, ritagli e riflessioni che si trasformano in un’esperienza unica e mutevole.
Leo, con la sua abilità nel tessere connessioni inaspettate, esplora la sottile linea che separa comicità e poesia, dimostrando come entrambe possano rivelare verità profonde sulla condizione umana.
Il pubblico sarà immerso in un universo di voci, dai giganti della letteratura come Stefano Benni, Italo Calvino, Gabriel García Márquez e Umberto Eco, a giovani autori contemporanei e ai testi originali di Leo stesso, creando un dialogo stimolante tra passato e presente.
Il giorno seguente, giovedì 24 e venerdì 25 luglio, Vincenzo Salemme incanta con “Ogni promessa è debito”, una nuova commedia che riflette il suo inconfondibile stile, un sapiente equilibrio tra umorismo pungente e indagine sociale.
La narrazione si concentra su Benedetto Croce, un pizzaiolo di Bacoli, vedovo e padre di due figli, catapultato in una spirale di eventi inattesi durante un’avventura in mare.
La sua disperata promessa votata a Sant’Anna, la patrona del paese, scatenando un susseguirsi di dinamiche complesse e inattese.
La commedia, con la sua arguzia e il suo sguardo acuto, svela le contraddizioni di una comunità alle prese con la fede, l’opportunismo e le pressioni familiari.
Salemme, con maestria, mette in luce come una promessa possa diventare una catena, un fardello che pesa sulle spalle del protagonista, costringendolo a confrontarsi con le aspettative altrui e con il desiderio di libertà.
“Ogni promessa è debito” non è solo un’occasione per ridere e divertirsi, ma anche per riflettere sulle ambiguità del rapporto tra fede e sfruttamento, tra responsabilità e desiderio di autonomia, temi di profonda attualità che risuonano con il pubblico contemporaneo.
Un’opera che invita a interrogarsi sui valori che guidano le nostre azioni e sulle conseguenze delle promesse che facciamo, nel contesto di una società in continua evoluzione.