Il giorno delle proprie nozze, un atto di fede politica.
Martina Natale, vice sindaca di Casal di Principe e giovane esponente di Forza Italia, ha scelto di coniugare l’evento più personale con un messaggio di impegno civico, trasformando il matrimonio con Roberto Peluso in una piattaforma simbolica a favore del referendum sulla giustizia.
La scelta, apparentemente inusuale, si rivela un’abile operazione di comunicazione ideata con la partecipazione attiva dei giovani di Forza Italia, desiderosi di veicolare un messaggio di speranza e di riforma.
Fin dalle prime ore, durante i preparativi presso l’hotel Excelsior di Napoli, l’intento era chiaro: un cuscino rosso, elegantemente decorato con la scritta “Mille volte Sì”, preannunciava la posizione della sposa.
Lungi dall’intenzione di strumentalizzare un momento privato, l’iniziativa si proponeva di affiancare l’emozione del matrimonio con la riflessione su un tema cruciale per il futuro del Paese.
Come sottolinea Gianfranco Succoio, vicecoordinatore regionale di Forza Italia Giovani Campania, esistono “sì che cambiano una vita e sì che cambiano il Paese”, e l’unione matrimoniale rappresenta un atto di consapevolezza, proprio come la scelta di sostenere la riforma della giustizia.
Il referendum, infatti, incarna per i giovani di Forza Italia l’opportunità di modernizzare un sistema giudiziario spesso percepito come distante e inefficiente.
La riforma, in particolare, mira a rafforzare l’indipendenza del magistrato, a delineare con maggiore chiarezza le responsabilità e le competenze dei diversi operatori del settore, e a separare le carriere giudiziarie, un passaggio cruciale per garantire maggiore trasparenza e professionalità.
L’obiettivo primario è restituire alla giustizia un ruolo centrale nella vita dei cittadini, infondendo fiducia e promuovendo un futuro più equo.
Martina Natale ha saputo incarnare in modo eloquente la connessione tra sfera personale e impegno politico.
“Dico sì all’amore, ma all’amore in tutte le sue forme,” ha dichiarato, estendendo il concetto di amore all’identità nazionale e al territorio che la onora di rappresentare.
Ha inoltre espresso la sua visione di un futuro in cui le nuove generazioni non siano costrette a cercare fortuna all’estero, auspicando una giustizia “sana, ponderata, accorta, davvero giusta e uguale per tutti”.
L’atto simbolico si è concretizzato all’uscita dalla basilica di San Francesco di Paola, dove i giovani di Forza Italia hanno esposto cartelli che esplicitavano le ragioni del sostegno alla riforma: separazione delle carriere, ruoli distinti, indipendenza del giudice e trasparenza.
Un messaggio chiaro e diretto, volto a sollecitare la partecipazione dei cittadini e a promuovere un dibattito costruttivo sul futuro della giustizia italiana.
L’iniziativa, pur nella sua originalità, sottolinea come l’impegno civico possa intrecciarsi con i momenti più significativi della vita, generando un impatto emotivo e un messaggio di speranza per il futuro.






