Napoli risuona con la voce perduta di Morricone: “Partenope” irrompe nel cuore del San CarloUn evento di portata storica si appresta a illuminare il panorama culturale napoletano: la prima assoluta di “Partenope”, l’unica opera lirica composta da Ennio Morricone, un tesoro musicale rimasto celato per decenni.
L’esecuzione, un’emozione condivisa da tutta la città, si svolgerà al Teatro San Carlo, custode di una tradizione operistica secolare, nell’ambito delle celebrazioni per il 2500° anniversario della fondazione di Napoli.
La città, vibrante di storia e passione, accoglie con entusiasmo un’opera che non è solo un contributo unico al repertorio operistico mondiale, ma anche una profonda riflessione sulle radici mitologiche e culturali che definiscono l’identità napoletana.
“Partenope” emerge come un dialogo tra passato e presente, un intreccio di melodie evocative e suggestioni visive che trasportano lo spettatore in un viaggio emozionante attraverso il tempo.
L’anteprima, aperta al pubblico giovedì 11 dicembre alle ore 19.30, offre un’occasione irripetibile di assistere alla prova generale, un momento di scoperta e di condivisione che si inserisce nel programma di eventi promossi dal Comune di Napoli sotto la direzione artistica di Laura Valente.
Questa scelta sottolinea l’impegno della città nel rendere la cultura accessibile a tutti, un principio cardine delle celebrazioni Napoli2500.
La partitura di Morricone, pubblicata dalla casa editrice SZ Sugar, si distingue per la sua originalità e la sua capacità di fondere elementi tradizionali e innovativi.
L’intreccio di strumenti antichi e moderni, unito all’uso sapiente della voce narrante, crea un’atmosfera suggestiva che valorizza il mito di Partenope, figura mitologica fondatrice della città.
Il cast, guidato da due interpreti principali, Jessica Pratt e Maria Agresta, affiancati da Francesco Demuro, Désirée Giove e Mimmo Borrelli, incarna la ricchezza e la complessità del personaggio, restituendo al pubblico un racconto poetico e intenso.
La regia di Vanessa Beecroft, arricchita dalla collaborazione con Daniela Ciancio per i costumi e Danilo Rubeca per le coreografie, si propone di offrire una lettura contemporanea e innovativa della storia fondativa di Napoli, stimolando una riflessione profonda sulle sue origini e il suo significato.
Il Sovrintendente e Direttore Musicale del Teatro San Carlo, Fulvio Macciardi, sottolinea come “Partenope” si inserisca nel contesto di una tradizione musicale napoletana ricchissima, un patrimonio culturale inestimabile che costituisce l’essenza stessa dell’identità della città.
La collaborazione tra il Comune di Napoli e il Teatro San Carlo testimonia un impegno condiviso nella valorizzazione di questo inestimabile tesoro.
Il sindaco Gaetano Manfredi esprime l’emozione profonda che questo evento suscita in tutta la città, sottolineando come la prima assoluta di “Partenope” rappresenti un tassello prezioso da restituire alla storia di Napoli.
L’evento si configura come un omaggio alla memoria condivisa e alla passione per la musica che anima la comunità napoletana.
L’accesso alla prova generale dell’11 dicembre è gratuito fino a esaurimento posti, offrendo a un vasto pubblico la possibilità di vivere un momento culturale di rara intensità.
Un’occasione da non perdere per celebrare la voce perduta di un maestro e riscoprire le radici di una città millenaria.






