Napoli si appresta a celebrare il culmine di un’edizione particolarmente intensa di X Factor, un format Sky Original prodotto da Fremantle, con una finale che promette emozioni e spettacolo davanti a un pubblico di sedicimila appassionati.
La città partenopea, scelta per la seconda volta consecutiva come scenario di questo evento musicale, si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, dove si contenderanno il titolo di vincitore quattro talenti: Delia, sostenuta dalla grinta di Jake La Furia; eroCaddeo, guidata dalla visione artistica di Achille Lauro; PierC, sotto l’occhio esperto di Francesco Gabbani; e rob, con il supporto della carismatica Paola Iezzi.
La serata, a partire dalle ore 21, sarà trasmessa in diretta su Sky, disponibile in streaming su NOW e in simulcast su Tv8, estendendo la portata dell’evento a un pubblico ancora più vasto.
La conduzione sarà affidata a Giorgia, che accoglierà i protagonisti e guiderà gli spettatori attraverso le performance e i momenti salienti della serata.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha sottolineato l’orgoglio della città nell’accogliere un evento di tale portata, evidenziando l’energia vibrante che anima Napoli.
Giuseppe De Bellis, Executive Vice President Sport, News e Entertainment Sky Italia, ha riconosciuto la stagione eccezionale trascorsa, esprimendo l’auspicio di un esito positivo per la finale.
Marco Tombolini, Ceo Fremantle, ha quantificato l’impegno produttivo con numeri impressionanti: un team di 650 professionisti, un palco di 1000 metri quadrati, 500 metri di videowall, un migliaio di corpi illuminanti e 20 telecamere, testimonianza della complessità e della maestosità dell’organizzazione.
Al di là dell’aspetto competitivo, l’edizione di quest’anno ha messo in luce l’importanza dell’equilibrio tra espressione artistica e leggerezza.
Paola Iezzi ha sottolineato come spesso si creda che la musica nasca dalla sofferenza, ma ha anche evidenziato la bellezza di unire la profondità emotiva al divertimento e all’ottimismo.
Jake La Furia, con la sua consueta ironia, ha commentato l’alto livello dei finalisti, suggerendo che il vincitore riceverà semplicemente una quota maggiore di coriandoli, sottolineando la difficoltà di decretare un preferito in una competizione così agguerrita.
Achille Lauro, riflettendo sulla genesi di questa edizione, ha attribuito il successo a un mix di fattori, dall’amicizia tra i giudici al talento eccezionale dei ragazzi, che ha definito non semplici emergenti, ma veri e propri professionisti.
Un’evoluzione che, secondo Lauro, è stata favorita anche dalla semina artistica dell’anno precedente, che ha portato alla luce un’abbondanza di talenti.
Francesco Gabbani, condividendo la sua prospettiva, ha messo in risalto il profondo legame che si è creato tra i finalisti, un rapporto che va oltre la competizione, incentrato sulla condivisione di un percorso di crescita personale e sulla passione per la musica, un privilegio da conquistare e coltivare.
La finale di X Factor, più che una semplice competizione, si configura come una celebrazione della musica, del talento e dell’energia vibrante che anima la città di Napoli.






