Napoli sta configurando una strategia inedita, che vede la musica non come un mero complemento all’offerta turistica, ma come un vero e proprio motore di sviluppo economico e culturale. Teresa Armato, assessora comunale al Turismo e alle Attività Produttive, sottolinea come questa visione si traduca in un impegno concreto, che mira a capitalizzare il patrimonio musicale napoletano, profondamente radicato nella storia e nell’identità della città.L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio, la partecipazione alla “Rete del Turismo Musicale”, un circuito nazionale che riunisce le principali capitali italiane della musica, favorendo la condivisione di buone pratiche, la promozione congiunta e la valorizzazione dei brand musicali locali. Questo approccio strategico permette a Napoli di posizionarsi come destinazione musicale di riferimento, attirando un pubblico sempre più ampio e diversificato.Il concerto celebrativo dei 70 anni di Enzo Avitabile, con il suo format “Avitabile and friends”, rappresenta un esempio emblematico di questa politica. L’evento, che ha visto la partecipazione di artisti di spicco, non è solo una celebrazione della carriera di un musicista iconico, ma anche un’occasione per promuovere l’immagine di Napoli a livello internazionale e per rafforzare il senso di appartenenza e l’orgoglio civico.In linea con questa visione, l’amministrazione comunale sta sviluppando un’innovativa guida turistica musicale digitale, realizzata in collaborazione con l’associazione Boutique. Questa risorsa, accessibile tramite piattaforme digitali, fungerà da mappa interattiva, indicando i luoghi significativi per la scena musicale napoletana: locali storici, sale da concerto, teatri, botteghe artigiane legate alla produzione di strumenti musicali, e spazi dedicati alla didattica e alla ricerca.L’iniziativa mira a creare un “percorso musicale” che permetta ai visitatori di immergersi nella cultura musicale napoletana, scoprendo le sue molteplici sfaccettature, dalla tradizione popolare alla musica contemporanea, dal jazz al blues, dalla canzone d’autore alla world music. L’assessora Armato evidenzia come Enzo Avitabile, con la sua lunga e prolifica carriera, incarni perfettamente questo spirito di innovazione e di apertura culturale, contribuendo a plasmare l’identità musicale di Napoli e a diffonderla nel mondo. La mostra fotografica che accompagna il concerto rappresenta un ulteriore tassello di questa strategia di valorizzazione, documentando la sua figura e il suo impatto sulla città. Il progetto complessivo mira a trasformare Napoli in un vero e proprio “laboratorio musicale”, un luogo di incontro e di scambio tra artisti e appassionati, un motore di sviluppo economico e culturale per l’intera regione.
Napoli, la musica come motore di sviluppo culturale ed economico
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