Il Positano Teatro Festival Premio Annibale Ruccello, giunto alla sua ventiduesima edizione, si appresta a celebrare la memoria e l’eredità culturale di tre figure imprescindibili del panorama artistico italiano: Luca De Filippo, Fred Buscaglione e Roberto De Simone.
La direzione artistica di Antonella Morea, con l’idea originaria di Gerardo D’Andrea, ha delineato un programma denso di significato, in programma dal 26 al 28 luglio, che esplora il tema del “Suono della Memoria” con un approccio poliedrico, che spazia dalla poesia alla musica, dal teatro alla narrazione.
L’apertura del festival sarà dedicata a Luca De Filippo, a dieci anni dalla sua scomparsa, attraverso una performance unica nel suo genere: “Si te parlo me parlo…”, uno spettacolo che intreccia versi, lettere, poesie e melodie composte dal Maestro Antonio Sinagra su commissione dello stesso Eduardo De Filippo.
Lalla Esposito, con la sua voce intensa e la sua interpretazione magistrale, accompagnerà il pubblico in un viaggio introspettivo attraverso l’anima di Eduardo, affiancata dall’abilità interpretativa di Lello Giulivo e dalla voce di Michele Simonelli, con l’elegante supporto musicale di Ciro Cascino al pianoforte e Alessandro Tumolillo al violino.
Lo spettacolo, più che una semplice esecuzione, si configura come un dialogo intimo con il pensiero e le emozioni di un gigante del teatro e della poesia napoletana.
La serata culminerà con la consegna del prestigioso Premio Annibale Ruccello a Mariangela D’Abbraccio, attrice di straordinaria versatilità, che ha condiviso il palco con Luca De Filippo in “Napoli Milionaria” e ha lasciato un’impronta indelebile nel ruolo di Filumena Marturano sotto la direzione di Liliana Cavani.
Questo riconoscimento sottolinea non solo il talento dell’attrice, ma anche il suo contributo significativo al cinema e al teatro italiano.
Il festival non si limiterà a omaggiare De Filippo, ma si estenderà a celebrare altre icone della cultura popolare italiana.
Il 27 luglio, sarà dedicato a Fred Buscaglione, crooner carismatico e innovatore della musica italiana, che ha saputo coniugare l’eleganza del jazz con la verve della canzone d’autore.
Lo spettacolo “L’ultima corsa di Fred”, ideato e diretto da Peppe Miale, con l’interpretazione di Massimo De Matteo, ripercorrerà la sua breve ma intensa carriera, indagando la sua personalità complessa e il suo impatto sulla musica e sull’immaginario collettivo.
Infine, il 28 luglio, il festival renderà omaggio a Roberto De Simone, figura poliedrica e imprescindibile per comprendere l’evoluzione della musica, del teatro e della cultura napoletana.
Lo spettacolo “Maestro Cantiamo il Naniana” offrirà una riflessione sulla sua opera vasta e variegata, attraverso le sue composizioni musicali, le sue ricerche teatrali e le sue riflessioni sul patrimonio culturale napoletano, a pochi mesi dalla sua scomparsa, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama artistico.
Il festival, dunque, si configura come un viaggio emozionante attraverso la memoria di tre maestri, un tributo alla loro arte e un’occasione per riflettere sull’importanza della cultura come motore di identità e di crescita.