martedì 23 Settembre 2025
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Prix Italia 2024: Storie dal Mondo, Sfide e Innovazione.

Il Prix Italia 2024: Un Mosaico di Voci dal Mondo, Tra Sfide Globali e Innovazione NarrativaNapoli, dal 20 al 24 ottobre, si appresta ad accogliere il prestigioso Prix Italia, un crocevia internazionale dedicato alla creatività e alla produzione radiotelevisiva e digitale.

Quest’anno, sotto il claim “Get Real”, il festival si configura come un’indagine approfondita sulle sfide contemporanee, un’occasione per decifrare la complessità del presente e orientare il futuro con una bussola di storie autentiche e innovative.
Con la partecipazione di broadcaster di prestigio come BBC, Arte, NHK, Radio France e ZDF, e l’impegno del Comitato Neapolis 2500 e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’evento accoglie 89 emittenti da tutto il mondo, rappresentate da 238 produzioni in gara, giudicate da una giuria composta da 90 esperti.
Il Prix Italia non è solo un concorso, ma un laboratorio di idee, un luogo dove l’innovazione si traduce in verità e prospettive concrete.
La segretaria generale Chiara Longo Bifano sottolinea come l’evento si configuri come uno spazio di incontro per il servizio pubblico internazionale, un’occasione per trasformare la complessità del mondo in narrazioni accessibili e significative.

L’edizione 2024 affronta frontalmente i temi più urgenti del nostro tempo.

I conflitti internazionali sono al centro di molte opere finaliste: il documentario “Hell Jumper” della BBC, che racconta l’esperienza di volontari in Ucraina, mette a fuoco la resilienza umana in un contesto di guerra.
L’Afghanistan, con “Riverboom” (Svizzera), e l’Iraq post-Isis, con “10 ans après les massacres en Irak” (SRG SSR), emergono come testimonianze di drammi umanitari e ricostruzioni complesse.

“Whiskey on the Rocks” (SVT – Svezia) e “Ballade de la baleine” (Arte France) ripescano storie dimenticate della Guerra Fredda e del mondo dello spionaggio, offrendo spunti di riflessione sulla geopolitica del passato.

La questione dei diritti umani e delle disuguaglianze di genere è affrontata con coraggio e profondità.
“Parce qu’elle était une femme” (RTBF – Belgio) svela una cospirazione familiare dietro un evento di cronaca nera, mentre “Tested” (CBC/SRC – Canada) denuncia l’abuso di test invasivi sulle atlete.

“Potížistky/Troublemaking Women” (ČT – Repubblica Ceca) celebra la forza di donne che sfidano le convenzioni, mentre “Spiked” (BBC) espone il grave problema dell’uso di droghe dello stupro tra i giovani.

Il futuro tecnologico e la sua etica sono esplorati attraverso opere che riflettono sull’immortalità digitale (“Eternal You Transmedia” – SRG SSR) e sull’intelligenza artificiale conversazionale (“Nyhetssök” – Sveriges Radio).
La realtà virtuale immersiva di “GreenGuardiansVR” (ARD) invita a una riflessione sull’impatto ambientale.

La radio dramma “Saint Joan of the Anthropocene” (BBC) affronta con forza la crisi climatica.

Il Prix Italia dedica ampio spazio alla musica e alla memoria, con produzioni sofisticate e commoventi.
“Wildly Tender Is Thy Music” (ARD), ispirata alle poesie di Emily Brontë, e il ritratto del leggendario violoncellista Mstislav Rostropovich (“Rostropovitch, le violoncelle en liberté” – Radio France), sono solo alcuni esempi dell’omaggio alla creatività artistica.
“ARTyleriya” (UA: PBC) offre un vivido panorama della scena musicale ucraina durante la guerra, mentre “Last Days” (NHK) celebra l’eredità di Ryuichi Sakamoto.

La cerimonia finale, venerdì 24 ottobre, decreterà i vincitori, assegnando i premi tradizionali, il Global South Award, il Premio Signis, il riconoscimento della Giuria Studenti e il prestigioso Premio dei Premi, presieduto da Ken-Ichy Imamura (NHK) e composto da rappresentanti di Radio France, BBC, ZDF, RAI.

Il Prix Italia 2024 si conferma così un evento imprescindibile per comprendere il mondo che ci circonda, attraverso la lente potente e illuminante delle storie che ci raccontano.

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