Gonzalo Rubalcaba: Un Viaggio Musicale tra Cuba, Napoli e l’Eredità di Pino DanieleIl Pomigliano Jazz Festival si appresta a celebrare la sua trenta edizione con un evento di profonda risonanza emotiva e musicale: l’anteprima esclusiva del nuovo lavoro discografico di Gonzalo Rubalcaba, intitolato “Gonzalo Rubalcaba for Pino”. Giovedì 10 luglio, il virtuoso pianista cubano, pluripremiato con Grammy e Latin Grammy, offrirà al pubblico un omaggio commovente a Pino Daniele, a dieci anni dalla sua scomparsa, un tributo che trascende la semplice reinterpretazione per elevarsi a dialogo interculturale.Rubalcaba, figura di spicco nel panorama del jazz contemporaneo, ha scelto di affiancarsi a una formazione di straordinari musicisti campani – Daniele Sepe, Maria Pia De Vito, Aldo Vigorito, Claudio Romano, Giovanni Francesca e Giovanni Imparato – colei che ha contribuito a dare forma a questa visione artistica, un gruppo già presente nel disco, in uscita per Itinera il prossimo autunno.La scelta di dedicare un intero album a Pino Daniele non è casuale. Rappresenta un ponte musicale tra due culture, tra la vibrante tradizione jazzistica cubana e l’anima profondamente napoletana che ha permeato la musica di Daniele. Rubalcaba, formatosi sotto la guida di maestri come Dizzy Gillespie e Charlie Haden, ha saputo cogliere l’essenza del cantautore partenopeo, riproponendo brani iconici come “Lazzari Felici”, “Sicily”, “Chi tene ‘o mare”, “Cumbà”, “Tutta ‘na storia”, ma anche gioielli meno noti del suo repertorio.Il processo creativo è stato un’immersione nel vasto universo musicale di Daniele. Rubalcaba non si è limitato ai successi più noti, ma ha esplorato le profondità del suo catalogo, pescando brani come “Pace e serenità” da “Che Dio ti benedica”, un’elegia malinconica e intensa, o la struggente “Sicily” da “Core ‘na memoria”. La scelta di “Cumbà”, con le sue radici afrocubane, e “Gesù Gesù” da “Schizzechea with Love”, testimonia la capacità di Rubalcaba di valorizzare le influenze multiculturali che hanno caratterizzato la musica di Daniele. Il brano “Bella ‘Mbriana”, un pilastro del suo repertorio, si trasforma in “Toledo”, un’interpretazione originale che ne esalta la forza evocativa. “Maggio se ne va” e l’inno generazionale “Tutta ‘na storia” vengono riproposti con una sensibilità nuova, arricchendole di sfumature inattese. I classici “Quando”, “Chi tene ‘o mare”, “Lazzari felici” e “Napule è” emergono come veri e propri standard, sublimati dalla maestria interpretativa di Rubalcaba.L’arrivo di Rubalcaba a Napoli, a inizio giugno, per la registrazione del progetto, tra Pomigliano d’Arco e Castellammare di Stabia, ha segnato un momento di intensa creatività e collaborazione. Tra un concerto conclusivo del tour europeo con Chris Potter, Larry Grenadier ed Eric Harland e un imminente duo con Stanley Clarke a San Francisco, Rubalcaba ha dedicato tempo ed energie alla realizzazione di questo omaggio, un atto di profonda ammirazione per un artista che ha saputo interpretare l’anima di Napoli con una voce unica. Il risultato è un viaggio musicale emozionante, un incontro tra due mondi che si rivela un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di jazz e per tutti coloro che amano la musica che parla al cuore.
Rubalcaba e Pino Daniele: Un Omaggio Jazz tra Cuba e Napoli
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