giovedì 4 Settembre 2025
22.1 C
Napoli

San Carlo: Decisione Tribunale apre a nuova era di governance

L’ordinanza del Tribunale di Napoli, firmata dal giudice Francesco Paolo Feo e che respinge il ricorso presentato da Manfredi in merito alla nomina del sovrintendente, rappresenta un punto di svolta per la Fondazione Teatro di San Carlo.
I consiglieri Marilù Faraone Mennella, Gianfranco Nicoletti e Riccardo Realfonzo, espressione rispettivamente del Ministero della Cultura (MiC) e della Regione Campania, esprimono con apparente sollievo la conclusione di un capitolo giudiziario che ha pesato sul prestigio e sull’operatività dell’istituzione.
Questa decisione giudiziale non si configura semplicemente come un esito favorevole a un contenzioso, ma emerge come un’opportunità di riallineamento strategico per il Teatro.
L’ordinanza, infatti, offre la possibilità di interrompere un ciclo di dispute che, lungi dall’essere costruttive, hanno generato incertezza e dissipato energie preziose.

La speranza è che il provvedimento giudiziario contribuisca a disinnescare tensioni latenti e a favorire un clima di collaborazione più proficuo.

I consiglieri sottolineano l’urgenza di riportare ogni discussione all’interno della cornice istituzionale appropriata, il Consiglio di Indirizzo, con l’obiettivo di inaugurare una fase di governance solida e autorevole.
Si auspica un ritorno alla centralità del Consiglio come organo deliberativo, capace di orientare le scelte strategiche del Teatro con una visione di lungo termine e una rigorosa aderenza ai principi di trasparenza e correttezza nella gestione delle risorse pubbliche.

La necessità di superare le divergenze emerse in questa fase complessa si pone come imperativo per il futuro del San Carlo.
Si desidera un dialogo aperto e costruttivo con tutti i membri del Consiglio di Indirizzo e con il maestro Macciardi, direttore artistico, al fine di rilanciare l’immagine del Teatro a livello internazionale.
Questo implica non solo il recupero della reputazione, ma anche un profondo ripensamento delle politiche culturali e artistiche, con un’attenzione particolare all’innovazione, alla diversificazione del pubblico e alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico del Teatro.
In definitiva, l’ordinanza del Tribunale non è un mero epilogo giudiziario, ma un monito e un’occasione per la Fondazione Teatro di San Carlo di rafforzare la propria identità, consolidare la propria governance e riconquistare il ruolo di eccellenza che le compete nel panorama culturale mondiale, guardando avanti con un rinnovato senso di responsabilità e un impegno condiviso per il bene comune.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -