martedì 26 Agosto 2025
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San Carlo: Napoli si mobilita per Macciardi, basta ingerenze!

Un’onda di passione e fervore ha incrociato il maestoso San Carlo, a Napoli, dove un nutrito gruppo di amanti della musica e cultori del patrimonio culturale si è radunato per ribadire il proprio sostegno alla nomina di Fulvio Adamo Macciardi a Sovrintendente del prestigioso teatro.

La protesta, che si è manifestata in parallelo a una cruciale riunione del Consiglio di Indirizzo, si configura come una risposta diretta all’azione del sindaco di Napoli e Presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Gaetano Manfredi, che ha impugnato la nomina in via giudiziaria, aprendo una ferita nel panorama culturale partenopeo.

Il grido principale che si leva dalla piazza è il desiderio di una riconsegna del Teatro di San Carlo alla città, un’istanza che va oltre la mera gestione amministrativa, aspirando a un coinvolgimento più profondo della comunità nel destino del suo tempio lirico.

Massimiliano Cerrito, Presidente dell’Ente Fondazione Barocco Napoletano, ha espresso l’auspicio che la nomina di Macciardi, figura di spicco nel mondo musicale, rappresenti un punto di svolta, introducendo una ventata di innovazione e vitalità.
Macciardi, in quanto musicista, possiede una conoscenza approfondita della complessa realtà del teatro e potrebbe, secondo i sostenitori, avviare un percorso di produzione autonoma, capace di generare ricavi derivanti anche dall’esportazione di opere originali, consolidando così la solidità finanziaria dell’istituzione.
L’auspicio generale è che il sindaco Manfredi prenda atto della necessità di restituire al Teatro di San Carlo la piena operatività, rimuovendo ogni ostacolo che ne limiti il potenziale artistico e culturale.

La vicenda, che vede contrapposti il Ministero della Cultura e l’amministrazione comunale, è stata interpretata da alcuni manifestanti come un atto di natura puramente politica, un “capriccio” volto a soffocare l’autonomia del teatro.

L’accusa è quella di un controllo eccessivo da parte del sindaco, accusato di aver posto in essere comportamenti ostruzionistici.
Viene sottolineata la legittimità del voto espresso dai sei componenti del Consiglio di Indirizzo (CDI), un voto che, a detta dei presenti, riflette la volontà di una collettività desiderosa di cambiamento.

Tra i partecipanti alla manifestazione, anche l’ex assessore della Municipalità, Pino De Stasio, che ha esplicitamente dichiarato l’intento di esercitare una pressione diretta sul sindaco Manfredi, sollecitando la nomina definitiva del Sovrintendente e, con essa, l’inizio di una nuova stagione per il Teatro di San Carlo, un’era di rigoglio artistico e partecipazione cittadina.
La protesta, quindi, non si limita a una difesa di un singolo nome, ma si configura come un appello più ampio a restituire al teatro la sua anima, la sua identità culturale e il suo ruolo di motore di crescita per la città di Napoli.

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