Una Proposta per il Futuro del Premio Strega: Radici, Tradizione e il Teatro Romano di BeneventoL’annuncio di un possibile cambiamento di sede per la finalissima del Premio Strega, un evento che da decenni incarna un pilastro della cultura italiana, ha suscitato un dibattito necessario. La suggestione di un trasferimento a Cinecittà, pur animata da intenzioni di modernizzazione, rischia di snaturare l’identità stessa del prestigioso riconoscimento letterario, allontanandolo dalle radici storiche e dal significato simbolico che lo hanno reso un’istituzione nazionale.Il Premio Strega non è semplicemente una premiazione; è un crocevia di storie, un momento di riflessione sulla letteratura contemporanea e un legame profondo con il territorio. La sua storia, costellata di momenti memorabili, è intrinsecamente legata al paesaggio culturale italiano, e in particolare, alla città di Benevento. La scelta del Ninfeo di Villa Giulia, sede storica della finalissima, ha rappresentato per anni un connubio perfetto tra bellezza scenica e atmosfera suggestiva. Tuttavia, un cambiamento di sede non deve necessariamente significare una perdita di identità, ma può rappresentare un’opportunità per arricchire il percorso del Premio, mantenendo inalterati i suoi valori fondanti.È con questa consapevolezza che il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha espresso la sua ferma convinzione: il Teatro Romano di Benevento è la sede ideale per accogliere la finalissima del Premio Strega nel 2026. Questa scelta non è casuale, bensì il culmine di una relazione duratura e significativa. Il Teatro Romano, da anni ospita con grande successo la cerimonia di proclamazione della cinquina, dimostrando la capacità della città di Benevento di accogliere e celebrare la letteratura italiana con dignità e passione.La scelta del Teatro Romano non è soltanto una questione di logistica o di convenienza. È un atto di riconoscimento del ruolo cruciale che Benevento ha svolto nel panorama culturale del Premio Strega. L’antica struttura, testimone di secoli di storia, incarna la solennità e la profondità del significato letterario. La sua acustica perfetta e la sua suggestiva ambientazione creerebbero un’atmosfera unica, capace di esaltare la bellezza dei testi e di coinvolgere il pubblico in un’esperienza indimenticabile.Delocalizzare il Premio Strega in una sede anonima, periferica e priva di significato storico, significherebbe sminuirne il valore e la risonanza culturale. Invece, un ritorno alle proprie radici, a Benevento, attraverso la celebrazione nel Teatro Romano, rafforzerebbe il legame tra il Premio, i suoi autori e il pubblico, proiettandolo verso il futuro con rinnovato vigore e prestigio. La città di Benevento ha le competenze, l’infrastruttura culturale e l’estetica necessaria per ospitare un evento di tale importanza e si offre con entusiasmo per accogliere la finalissima del Premio Strega, confermando il suo ruolo di custode della tradizione letteraria italiana. È un’occasione irripetibile per valorizzare il patrimonio culturale di Benevento e per celebrare la letteratura italiana nel suo luogo più significativo.
Strega: Radici, Tradizione e il Teatro Romano di Benevento
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