lunedì 15 Settembre 2025
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Teatro Acacia: Stagione 2025-2026, tra innovazione e tradizione.

Il Teatro Acacia a Napoli si proietta verso il futuro, consolidando la propria identità come fulcro culturale poliedrico e motore di innovazione artistica.
La Stagione 2025-2026, quinta del percorso di gestione affidata alla famiglia Mirra (Teatro Diana), si configura come un ambizioso mosaico di espressioni teatrali, cinematografiche e musicali, mirando a un pubblico sempre più vasto e diversificato.

Il successo finora ottenuto, testimoniato dai 3.500 abbonati e dal rinnovo del contratto di gestione fino al 2031, alimenta la visione di un teatro vivo, capace di intercettare le nuove tendenze e di promuovere la crescita di nuovi talenti.
L’offerta si espande oltre i confini della prosa, includendo cinema, musica classica e moderna, danza, cabaret, formazione cinematografica, spettacoli per famiglie e una particolare attenzione alla nuova drammaturgia.

L’obiettivo è creare un ecosistema culturale dinamico, dove la sperimentazione e la tradizione si incontrano.
La programmazione prevede un ricco calendario, con circa 150-160 titoli che animeranno il palco, riflettendo la volontà di offrire un’esperienza teatrale continua e stimolante.
La stagione di prosa si apre il 6 novembre con Maurizio Casagrande e “Il viaggio del papà”, per poi proseguire con il ritorno di Ferzan Ozpetek e un adattamento scenico di grande impatto.

Un punto focale è rappresentato dalla nuova sinergia artistica tra Antonello Costa e Paolo Caiazzo, che darà vita a “Un Ponte per 2”, una commedia che, si preannuncia, fonderà sapientemente comicità, emozione e riflessione, grazie anche alla regia di Caiazzo e all’apporto di due attori ancora da definire.
Massimiliano Gallo tornerà a interpretare un ruolo iconico, mentre le festività natalizie saranno allietate dall’umorismo di Biagio Izzo e dal suo spettacolo.

La stagione continua a celebrare i grandi nomi del teatro napoletano, con omaggi a Maradona e Eduardo De Filippo, quest’ultimo attraverso una delle sue commedie più amate e ricche di spunti interpretativi.
Sergio Assisi, con “Mi dimetto da uomo”, offrirà un momento di introspezione e dialogo col pubblico, mentre Casa Surace, con “Riunione di Condominio”, proporrà una riflessione sulla convivenza e la partecipazione civile.
Il cabaret, con artisti come Angelo Duro e Vincenzo Comunale, arricchisce ulteriormente l’offerta, creando un ponte tra il teatro e le nuove forme di intrattenimento.

Il settore musicale accoglierà tribute show dedicati a icone della musica pop, inaugurazioni di festival dedicati al pianoforte e momenti di elevata cultura classica.
Spazio anche alla formazione, grazie a una collaborazione tra il Teatro Acacia e Nartè, che mira a scoprire e coltivare i nuovi talenti del cinema, come dimostra l’ingresso di un allievo nella produzione di “Gomorra – Le origini”.
Il Teatro Acacia, dunque, si conferma come un laboratorio culturale in continua evoluzione, un luogo di incontro tra diverse generazioni e sensibilità, un palcoscenico dove la passione per l’arte e l’impegno sociale si fondono per creare un’esperienza indimenticabile.

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