La decima edizione di “Un’Estate da Belvedere” si apre con l’energia contagiosa di Enrico Brignano, che il 27 giugno presenterà in anteprima regionale il suo spettacolo “Bello di Mamma – Tour Estate 2024” al Belvedere di San Leucio, un sito UNESCO che si trasforma in un palcoscenico vibrante per l’estate campana. Prodotto da Lwr S.r.l. sotto la direzione artistica di Massimo Vecchione e con il sostegno del Comune di Caserta, il festival si configura come un mosaico culturale che fonde teatro, musica e arti performative, un vero e proprio crocevia di talenti italiani e internazionali.L’offerta artistica di “Un’Estate da Belvedere” si articola in due distinte sessioni: la “Belvedere Session” di giugno e luglio, promossa in collaborazione con Ventidieci, e la “Reggia Session” di settembre, supportata da Friends e Partners, Magellano Concerti e Vivo Concerti. Questa suddivisione permette di modulare l’offerta, creando percorsi di fruizione diversificati e rispondendo alle aspettative di un pubblico eterogeneo, dalle nuove generazioni agli appassionati di musica classica, passando per i cultori del teatro d’autore.Il cartellone di quest’anno promette emozioni intense, con ospiti di caratura internazionale come Anastacia, capace di infiammare il pubblico con la sua energia, e Marcus Miller, virtuoso del basso che incanta con le sue performance jazz. A loro si affiancano figure emergenti come Lucio Corsi, rivelazione del Festival di Sanremo, e i cantautori Cristiano De André e Diodato, capaci di raccontare l’animo umano con parole e melodie evocative. Il panorama artistico si arricchisce poi con la presenza di protagonisti indiscussi del teatro e del cinema, da Vincenzo Salemme a Edoardo Leo, passando per Massimiliano Gallo e Maurizio Battista. A completare il quadro, i grandi nomi della musica italiana: Francesco de Gregori, la voce potente di Giorgia, l’iconica Gianna Nannini, il rap energico di Rocco Hunt e la versatilità di Tananai.Un evento speciale, fuori dal programma ufficiale, vedrà la presenza di Luciano Ligabue il 6 settembre alla Reggia di Caserta, per una serata memorabile con “La notte di certe notti”.Brignano, in un’intervista, riflette sulle incertezze del presente, sull’urgenza di ritrovare un senso di sicurezza e di protezione. In un mondo complesso, dilaniato da conflitti e minacce globali, il bisogno di un rifugio sicuro, un ritorno all’innocenza e alla serenità infantile, si fa sentire con ancora più intensità. Il titolo dello spettacolo, “Bello di Mamma”, evoca proprio quell’atmosfera di calore, di affetto incondizionato e di sicurezza, un ricordo prezioso che ci riporta a quando il mondo, pur con le sue sfide, appariva più semplice e accogliente. L’immagine della tazza di cioccolato, dei cartoni animati, della coperta calda e della voce materna che infonde coraggio, rappresenta un antidoto alla paura e all’incertezza che permeano la nostra epoca.L’artista, come molti, si interroga sulle contraddizioni del nostro tempo: la corsa agli armamenti giustificata con la necessità di garantire la pace, le promesse di inclusione che coesistono con l’aumento delle barriere, la transizione verso la mobilità elettrica che comporta l’esplorazione e lo sfruttamento di risorse rare, l’uso dell’autotune nella musica che mira a raggiungere il cuore. In questo contesto, il bisogno di sentirsi protetti, sostenuti e rassicurati da un abbraccio materno, diventa un’esigenza universale, un desiderio di ritrovare un legame autentico con le nostre radici e con la nostra umanità.
Un’Estate da Belvedere: Brignano apre il sipario con Bello di Mamma
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