Visionnaire, la rassegna curata dall’attore e regista Andrea Avagliano, giunge al suo quinto capitolo con una conclusione vibrante: venerdì 19 settembre, alle ore 20:30, l’appuntamento conclusivo vedrà protagonista Marina Confalone nello spettacolo *Raccionepeccui*, un monologo scritto appositamente per lei dal maestro Giuseppe Bertolucci.
L’edizione Visionnaire25 si rivela un trionfo di pubblico, con ogni serata registrando il tutto esaurito, testimonianza di una ricerca artistica ambiziosa e radicata nel tessuto culturale napoletano.
*Raccionepeccui* non è semplicemente uno spettacolo, ma un viaggio emotivo attraverso la vita di una donna meridionale, un percorso che esplora le complessità dell’identità, dell’appartenenza e della resilienza.
Dalle rigide strutture dell’orfanotrofio alla scoperta dell’insegnamento, dall’esperienza dell’emarginazione per orientamento sessuale alla profonda gioia della maternità, fino alle sfide della malattia mentale e all’ambiente ospedaliero, la narrazione si dipana in un caleidoscopio di emozioni e riflessioni.
Bertolucci, con la sua maestria letteraria, ha confezionato un’opera che si avvale di un linguaggio peculiare, un’invenzione linguistica che diviene firma stilistica inconfondibile.
Confalone, interprete di grande intensità e profondità, offre una performance di eccezionale virtuosismo, un vero e proprio tour de force recitativo che danza agilmente tra comicità e tragedia.
Un gesto di generosità e impegno sociale impreziosisce ulteriormente l’evento: Marina Confalone ha scelto di devolvere l’intero cachet all’Associazione San Giuseppe Moscati – Viaggio di speranza a Lourdes, un’organizzazione che, grazie al contributo di medici volontari, offre cure specialistiche gratuite e accompagna i malati in pellegrinaggi terapeutici.
Questa scelta sottolinea l’importanza del ruolo dell’arte come strumento di solidarietà e di attenzione verso le fragilità umane.
La quinta edizione di Visionnaire si conferma un crogiolo di talenti e di contaminazioni artistiche, una piattaforma per l’innovazione e il dialogo tra diverse forme espressive.
Il programma, inaugurato con le performance di Aurelio Canonici e Mario Autore, ha visto susseguirsi incontri stimolanti con Ciro Ippolito, un sentito omaggio a Marcello Mastroianni attraverso il documentario di Gianfranco Giordani, un’affascinante viaggio nelle colonne sonore del cinema italiano con Gabriele Mirabassi e Catia Capua, e la proiezione di *Dadapolis* con la presenza dei registi Peppe Lanzetta e Dario Sansone.
Visionnaire non si limita a presentare spettacoli, ma crea un’esperienza culturale ricca e coinvolgente, dimostrando come la fusione tra cinema, teatro, musica e letteratura possa generare nuove forme di spettacolo dal vivo, capace di emozionare, far riflettere e stimolare l’immaginazione, sempre mantenendo un’elevata qualità artistica e una profonda attenzione ai contenuti.
È un progetto che celebra la creatività napoletana, la sua capacità di reinventarsi e di comunicare con il mondo, un ponte tra tradizione e innovazione.