domenica 3 Agosto 2025
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Vitulano: Edera, scultura che celebra marmo e memoria.

L’edizione dodicesima del Simposio di Scultura di Vitulano (Benevento), un evento di primaria importanza per la promozione e la valorizzazione del pregiato Marmo Rosso locale, si è conclusa con l’inaugurazione dell’opera “Edera” dell’artista tedesca Verena Mayer-Tasch, un tributo commosso al defunto Paolo De Filippo, figura di spicco del Consiglio Comunale.

La manifestazione, profondamente radicata nella tradizione artistica e artigianale del territorio, si configura come un ponte tra cultura, economia e sostenibilità ambientale.

“Edera” si rivela un’opera concettuale, un dittico raffinato che giustappone la purezza del marmo bianco di Carrara, utilizzato per i bassorilievi, con la vibrante intensità del Marmo Rosso di Vitulano, impiegato per le cornici.
L’opera non è semplicemente una scultura, ma un “erbario pietrificato”, una documentazione artistica che fissa nel tempo la vitalità e la resilienza della natura.
L’edera, simbolo universale di tenacia, adattabilità e capacità di superare gli ostacoli, viene rappresentata come un’impronta silenziosa ma potente, una metamorfosi in pietra che celebra la forza intrinseca della vita.

L’artista, attraverso questa simbologia, intende evocare la memoria, non come un peso del passato, ma come una fonte inesauribile di ispirazione e rinnovamento.
Il Simposio, sin dalla sua nascita, ha perseguito un approccio innovativo e contaminato, favorendo l’accostamento di diverse tipologie di marmo e l’intervento di artisti provenienti da contesti culturali differenti.
Questa filosofia si traduce in opere d’arte uniche, capaci di dialogare con il paesaggio e di arricchire il patrimonio culturale locale.

Il sindaco Raffaele Scarinzi sottolinea come il Simposio rappresenti un motore di sviluppo per l’intera comunità, stimolando iniziative legate all’enogastronomia, al turismo di qualità e alla tutela dell’ambiente.
La “E.
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state Vitulanese” si propone quindi come un’esperienza integrata, in grado di valorizzare non solo il marmo, ma anche le eccellenze del territorio.

L’opera “Edera”, collocata strategicamente lungo un muro prospiciente Piazza Santissima Trinità, si integra perfettamente nel contesto urbano, invitando il visitatore a una riflessione sulla fragilità e la forza della natura, sulla memoria e la trasformazione.

L’iniziativa si arricchisce con l’apertura del “Percorso d’arte a cielo aperto” e della “Cappella dei Nobili”, un percorso permanente di sculture in Marmo Rosso di Vitulano curato dallo scultore Mariano Goglia, che registra un crescente interesse da parte del pubblico e che testimonia l’attrattiva del marmo locale, testimoniata dalla recente collocazione di opere in sedi prestigiose a Benevento.

Il programma triennale ha offerto un ampio ventaglio di eventi culturali, spaziando dalla musica con il casting per “Una Voce in Campania”, agli spettacoli folkloristici di “Brigata frà diavolo” e “La Maschera”.
Il culmine della kermesse è stato segnato dall’inaugurazione della Pinacoteca Comunale, dedicata al pittore vitulanese Nicola Mastrocinque, che ha saputo immortalare l’anima del paese con la sua arte, e dalla cerimonia di intitolazione del Piazzale San Pietro al prof.

Mario Scarinzi, figura emblematica per la comunità, simbolo di impegno civile e di profonda passione per la cultura.

La sua eredità continua ad ispirare e a guidare il futuro di Vitulano.

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