Celebrando un quarto di secolo di attività, “L’Espresso napoletano” si conferma voce autorevole e appassionata nel racconto del cuore pulsante di Napoli e del suo areale.
Questo traguardo, che si intreccia con il diciottesimo anniversario del prestigioso Premio Napoli C’è, non è semplicemente una ricorrenza, ma una testimonianza del profondo impegno della rivista nella promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, umano e imprenditoriale di un territorio ricco di storia e identità.
Napoli, città millenaria che quest’anno celebra i suoi 2500 anni, si erge come un palcoscenico di memorie, un crogiolo di influenze che hanno plasmato una civiltà unica.
Dalle imponenti architetture che ne adornano il paesaggio, testimonianze di ere passate, alle figure illustri che hanno contribuito a forgiare la sua storia, fino alle leggende e ai miti che ne alimentano l’anima, Napoli è un universo complesso e affascinante.
“L’Espresso napoletano” si propone come un ponte verso questa ricchezza, un mezzo per far conoscere al mondo le storie che la rendono così speciale.
L’iniziativa non si limita alla mera documentazione, ma ambisce a riconoscere e celebrare coloro che, con il loro operato, contribuiscono attivamente al bene comune e allo sviluppo sostenibile della comunità.
Il Premio Napoli C’è, un’opera scultorea realizzata dall’artista Lello Esposito, incarna questo spirito di riconoscimento, premiando figure di spicco che si sono distinte per il loro impegno e la loro visione.
Quest’anno, il Premio sarà conferito a personalità di elevato profilo: il sindaco Gaetano Manfredi, simbolo della governance cittadina; il prefetto Michele di Bari, garante dell’ordine e della sicurezza; il generale Marco Minicucci, rappresentante delle Forze Armate impegnato nella tutela del territorio; l’attrice Susy Del Giudice, interprete di storie che raccontano la complessità dell’animo umano; il colonnello Arturo De Santis, responsabile di infrastrutture vitali per la crescita del territorio; l’imprenditore Antonio Beneduce, motore di innovazione e sviluppo economico; e il professionista Ezio Stellato, esempio di competenza e dedizione.
La serata di celebrazioni, che si terrà nel suggestivo complesso Jemming, sarà un’occasione di incontro e condivisione, arricchita dalle performance musicali di Iris, giovane talento del blues napoletano, e di Daniele Sorrentino e Matt Russo.
Guidata dalla giovane attrice Rose Chiacchierini, la cerimonia si preannuncia come un omaggio alla bellezza e alla resilienza di Napoli, una città che continua a ispirare e a emozionare.
L’augurio è che “L’Espresso napoletano” possa continuare a essere un fedele narratore di questa straordinaria storia, contribuendo a diffondere la sua voce nel mondo.