Il Quirinale ha ufficialmente sancito un atto di riconoscimento per figure apicali dell’economia e dell’industria italiana. Con un gesto formale compiuto oggi, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito il titolo di Cavaliere del Lavoro a venticinque personalità, un onorificenza di prestigio destinata a coloro che si sono distinti per meriti esemplari nel campo produttivo e imprenditoriale.La decisione, fortemente motivata e frutto di un’attenta valutazione, è stata preceduta da una proposta congiunta presentata dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in concerto con il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Questa collaborazione ministeriale sottolinea l’importanza strategica del settore industriale e agroalimentare nel tessuto economico nazionale, evidenziando come l’eccellenza in entrambi i campi contribuisca in maniera significativa alla crescita e alla competitività del Paese.La nomina dei Cavalieri del Lavoro rappresenta una tradizione secolare, un riconoscimento non solo del successo economico, ma soprattutto dell’impegno sociale, dell’innovazione tecnologica e della capacità di creare occupazione e benessere diffuso. I nuovi Cavalieri incarnano spesso storie di resilienza, visione imprenditoriale e profonda conoscenza dei mercati, sia italiani che internazionali. Si tratta di figure che hanno saputo interpretare le sfide del tempo, investendo in ricerca e sviluppo, promuovendo la sostenibilità e valorizzando il “Made in Italy” nel mondo.Oltre al valore puramente onorifico, la nomina dei Cavalieri del Lavoro assume una valenza simbolica di grande rilevanza. Essa testimonia l’importanza di sostenere e incentivare l’imprenditoria, elemento cruciale per la ripresa economica post-pandemica e per affrontare le nuove sfide globali, quali la transizione ecologica, la digitalizzazione e la competizione internazionale. Il riconoscimento mira inoltre a ispirare le nuove generazioni di imprenditori, incoraggiandole a perseguire l’eccellenza, l’innovazione e la responsabilità sociale d’impresa. L’atto del Presidente Mattarella, quindi, va letto come un segnale di fiducia nel futuro del sistema produttivo italiano e un invito a continuare a investire in capitale umano, ricerca e sviluppo per consolidare la leadership del Paese nel panorama economico mondiale.
Mattarella nomina i Cavalieri del Lavoro: 25 eccellenze premiate
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