Mozzarella di Bufala Campana DOP: più di un cibo, un’esperienza emozionale.

La mozzarella di bufala campana DOP, emblema del patrimonio agroalimentare italiano, si rivela, secondo recenti studi di mercato, molto più di un semplice alimento: per il consumatore europeo rappresenta un’esperienza sensoriale e culturale carica di significati emotivi.
Le ricerche condotte da Nomisma e Arcadia, presentate durante l’evento “Mozzarella di Bufala Campana DOP, la sfida europea” presso la Reggia di Caserta, dipingono un quadro affascinante della percezione di questo prodotto iconico.

L’indagine, estesa a un campione di cinquemila consumatori in Austria, Regno Unito, Svizzera, Belgio e Olanda, ha evidenziato come la mozzarella di bufala evochi sensazioni positive e intense.
Il piacere gustativo emerge come la risposta predominante (29%), seguito da un profondo senso di benessere (24%), una palpabile felicità (15%) e una sottile sfumatura di “innamoramento” (10%).
Questo mix di emozioni suggerisce un legame che va oltre la semplice soddisfazione alimentare, proiettando la mozzarella in una dimensione di piacere elevato, quasi rituale.
Le differenze geografiche arricchiscono ulteriormente il quadro.

I consumatori belgi e britannici esprimono una propensione maggiore verso il piacere gustativo, mentre gli austriaci associano il prodotto a un senso di benessere più marcato.

Gli inglesi, infine, si distinguono per una più accentuata sensazione di felicità e un’esperienza quasi sentimentale legata al consumo.

Il prodotto si inserisce frequentemente in contesti sociali ed esperienziali: il 30% lo considera perfetto per cene a tema italiano, il 19% per incontri conviviali tra amici e il 16% per cene romantiche, alimentando un’immagine di convivialità e raffinatezza.
Un’analisi di sentiment, condotta da Arcadia su Italia, Francia, Germania e Regno Unito, i principali mercati di esportazione, conferma l’atteggiamento positivo: il 75% dei consumatori manifesta un’opinione favorevole, sottolineando la risonanza culturale e l’appeal del prodotto.

Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di tutela, ha espresso grande soddisfazione per i risultati, riconoscendo il valore del lavoro svolto in termini di promozione all’estero e ringraziando i produttori, impegnati quotidianamente in un’attività artigianale che inizia spesso nelle prime ore del mattino.

Il tour promozionale, giunto al termine di ottobre, ha visto seminari e degustazioni in collaborazione con ICE e le ambasciate, dimostrando la capacità del sistema “Made in Italy” di creare sinergie e di rappresentare un’eccellenza riconosciuta a livello globale.
L’impegno continuo mira a preservare e valorizzare un’eredità culturale e gastronomica unica, rafforzando la posizione della mozzarella di bufala campana DOP come ambasciatrice di un’Italia autentica e di qualità.

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