Stellantis: Riorientamento Strategico e Sfide Geopolitiche nel 2025Il 2025 si configura per Stellantis come un anno di transizione, segnato da venti contrari di natura geopolitica e da una progressiva, seppur faticosa, ripresa.
L’impatto stimato dei dazi americani, quantificato in 1,5 miliardi di euro, con 300 milioni già incassati nel primo semestre, ha costretto il gruppo a ripristinare le previsioni finanziarie precedentemente sospese, rivelando però performance al di sotto delle aspettative iniziali, come testimoniato dal calo del 4,5% del titolo in Borsa, seppur parzialmente recuperato.
L’insediamento di Antonio Filosa alla guida del gruppo, formalizzato il 23 giugno, segna l’inizio di una nuova fase, caratterizzata da un profondo ripensamento del piano strategico a lungo termine, destinato ad essere presentato nel Capital Markets Day del 2026.
Questo aggiornamento si pone come elemento cruciale per ridefinire il futuro degli stabilimenti, affrontare le istanze sindacali e fornire chiarezza sulle assegnazioni di modelli e sulla tutela dell’occupazione.
Il piano, fortemente atteso, dovrebbe superare le linee guida del piano precedente, illustrato al governo italiano nel dicembre 2024.
I risultati del primo semestre del 2025 mostrano una perdita netta di 2,3 miliardi di euro, in netto contrasto con l’utile di 5,6 miliardi registrato nello stesso periodo del 2024.
I ricavi netti si attestano a 74,3 miliardi di euro, con una diminuzione del 13% attribuibile principalmente al calo delle vendite in Nord America ed Europa allargata, mitigato dalla crescita in Sud America.
Nonostante ciò, lo stock di consegne complessivo si attesta a 1,2 milioni di unità, con un aumento dell’1% rispetto alla fine del 2024, trainato dai nuovi prodotti lanciati e dalla crescita delle consegne consolidate.
Filosa, con un approccio pragmatico e orientato alla responsabilità, sottolinea l’importanza di decisioni difficili ma necessarie per ripristinare una crescita redditizia.
Il nuovo Leadership Team si impegna a risolvere le criticità interne, capitalizzando sui punti di forza e sull’energia delle risorse umane, supportato da un’offerta di prodotti innovativi.
Una priorità strategica è rappresentata dal Nord America, dove Filosa promuove un dialogo costruttivo con le istituzioni e gli attori politici americani, messicani e canadesi.
In linea con la politica protezionistica di Trump, Stellantis ribadisce il suo sostegno alla strategia di rilancio dell’occupazione e della produzione negli Stati Uniti, anche attraverso l’applicazione di dazi doganali.
L’amministratore delegato evidenzia la necessità di un’azione mirata per recuperare posizioni chiave, migliorare l’efficienza industriale focalizzandosi sulla qualità e rilanciare le prestazioni del canale flotta.
La sfida di Stellantis nel 2025 si articola quindi su diversi fronti: gestione delle tensioni geopolitiche, riorganizzazione interna, sviluppo di prodotti innovativi e consolidamento della presenza nel mercato nordamericano, in un contesto economico globale in rapida evoluzione.
La capacità del gruppo di affrontare queste sfide determinerà il suo successo nel lungo termine.