La decisione di interrompere il mio percorso all’interno di Fratelli d’Italia non è stata assunta con leggerezza, né come atto impulsivo.
Si tratta di una scelta ponderata, frutto di una riflessione articolata che ha attraversato un arco temporale significativo, in profonda risonanza con i valori che hanno guidato il mio impegno politico fino ad oggi.
Un fondamento imprescindibile per qualsiasi attività politica che aspiri a legittimità e autenticità è la possibilità concreta di agire come voce autorevole e rappresentativa della comunità che la stessa si prefigge di servire.
Questo implica la capacità di interpretare fedelmente le esigenze, le aspirazioni e le difficoltà che caratterizzano un determinato territorio, traducendole in proposte concrete e in azioni volte al miglioramento delle condizioni di vita dei suoi abitanti.
Quando le strutture di un partito, le sue dinamiche interne o le scelte strategiche rivelano un’ostacolo a questa piena e articolata rappresentanza, diventa un dovere morale interrogarsi sul proprio ruolo, sulla propria collocazione all’interno di quel sistema.
La fedeltà a un ideale di servizio pubblico non può essere subordinata all’appartenenza formale.
In questo contesto, ho percepito la necessità di ritrovare uno spazio politico che mi permettesse di esercitare il mio mandato con maggiore autonomia e coerenza, dedicandomi con rinnovato vigore a tematiche cruciali per il mio territorio: lo sviluppo locale, la garanzia della continuità territoriale per le isole, la protezione delle aree marginali e disagiate, spesso penalizzate da politiche uniformi e poco attente alle loro specificità.
Per tali ragioni, ho deciso di aderire al progetto politico di Italia Viva, guidato da Matteo Renzi.
Ritengo che, in questo momento storico, il partito rappresenti un laboratorio politico aperto al dialogo, moderato nel suo approccio e orientato al rinnovamento, capace di ascoltare le istanze provenienti dal basso e di tradurle in soluzioni innovative.
Si tratta di una realtà dinamica, che offre la possibilità di contribuire con idee, impegno e passione, senza rinunciare alla libertà di pensiero e alla capacità di proporre soluzioni alternative.
Questa scelta non è motivata da spirito di critica verso il passato, ma dalla volontà di onorare il mio impegno politico con coerenza e responsabilità, anteponendo la sintonia con la mia comunità a qualsiasi altra considerazione.
L’obiettivo è quello di servire il bene comune con dedizione e passione, contribuendo a costruire un futuro migliore per il mio territorio e per l’Italia intera.
La mia priorità rimane sempre quella di essere una voce autentica e vicina ai cittadini, pronta ad ascoltare le loro esigenze e a tradurle in azioni concrete.