sabato 26 Luglio 2025
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America’s Cup: Scontro in Parlamento sulla Rappresentanza Regionale

La recente discussione parlamentare sul decreto legge “sport” ha visto un acceso confronto riguardante la composizione del comitato organizzatore dell’America’s Cup 2027, con tentativi di emendamento da parte di diverse forze politiche che hanno evidenziato una divergenza di vedute sulla governance e la rappresentatività territoriale di un evento di tale portata.

Il decreto, nella sua formulazione originaria, prevede una rappresentanza italiana nel comitato tecnico di gestione dell’America’s Cup composta da cinque membri, designati direttamente dal governo (tre posizioni), una dalla società Sport e Salute e un ulteriore rappresentante nominato dal Comune di Napoli.

Questa configurazione, tuttavia, non ha incontrato il consenso di tutte le parti in campo, innescando una serie di proposte mirate ad ampliare la voce regionale all’interno del processo decisionale.

Le proposte di modifica, presentate rispettivamente dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle e da Alleanza Verdi e Sinistra, aspiravano a garantire un ruolo più attivo alla Regione Campania, tradizionalmente legata all’evento grazie alla sua posizione geografica e al suo storico legame con la vela.

L’emendamento del PD, in particolare, mirava ad aumentare il numero totale dei rappresentanti italiani a sette, includendo la città metropolitana di Napoli e, appunto, la Regione Campania.

La contrarietà del governo a questa espansione si è basata sulla rigidità del regolamento dell’America’s Cup, che stabilisce il numero massimo di rappresentanti per nazione ospitante.

Questa limitazione ha generato un acceso dibattito, con Enzo Amendola (PD) che suggeriva una possibile rinuncia di una delle posizioni governative per accogliere il rappresentante regionale campano.

Anche le proposte di M5S e Avs, pur mantenendo il limite dei cinque rappresentanti italiani, prevedevano un riequilibrio della composizione, a scapito della rappresentanza governativa a favore della Regione Campania.

Anche queste modifiche sono state respinte, evidenziando una ferma volontà del governo a mantenere la formulazione originaria.

Nel corso della discussione, diversi deputati, provenienti da PD, Avs, M5S e da +Europa (con Benedetto Della Vedova), hanno sollevato un punto cruciale: l’inclusione delle regioni Lombardia e Veneto nel comitato organizzatore delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, contrapposta all’esclusione della Campania dall’organizzazione dell’America’s Cup.
Questa disparità ha alimentato la convinzione che la rappresentanza regionale debba essere più equa e inclusiva, riflettendo la diversità territoriale e il contributo delle diverse aree del Paese nell’organizzazione di eventi sportivi di rilevanza internazionale.

La questione, quindi, trascende la mera composizione del comitato, toccando temi di equità territoriale, valorizzazione delle competenze regionali e partecipazione democratica ai processi decisionali.

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