La definizione precisa del numero di liste che comporranno la coalizione di centrosinistra in Campania resta un dettaglio da risolvere, ma l’approccio è improntato alla serenità e alla ricerca di un equilibrio che risponda alle esigenze del territorio.
Roberto Fico, aspirante Presidente regionale, ha espresso la volontà di evitare eccessi, pur riconoscendo la legittima aspirazione di alcune componenti a una maggiore rappresentanza.
La questione, lungi dall’essere un motivo di frizione, sarà al centro di un tavolo di confronto cruciale che si terrà domani a Napoli, presso la sede di Fico in via Galileo Ferraris.
L’incontro vedrà la partecipazione di figure chiave e rappresentanti di diverse anime politiche che convergono nell’ambizioso progetto di governo: dalla Lista Fico, pilastro del progetto, al Partito Democratico, con l’emergere di Piero De Luca come segretario regionale, e la sua influenza rappresentata dal vicepresidente Fulvio Bonavitacola.
Si confronteranno poi delegati di Avs, del Partito Socialista Italiano, Italia Viva, Più Europa, del Centro Democratico, del Movimento 5 Stelle e della formazione centrista guidata da Mastella, sindaco di Benevento.
L’occasione non sarà solo per dirimere la disputa sul numero di liste, ma anche per avviare un vero e proprio processo di elaborazione programmatica.
Fico ha sottolineato l’assenza di tensioni e la volontà di concentrarsi sulle reali esigenze dei cittadini campani.
Il primo tavolo programmatico sarà dedicato all’identificazione delle priorità, focalizzandosi su temi cruciali che incidono concretamente sulla qualità della vita.
Al centro del dibattito si porranno, senza dubbio, il diritto alla salute e la mobilità, considerati diritti imprescindibili che richiedono interventi mirati e significativi.
La coalizione progressista si impegna a sviluppare un programma che affronti le criticità esistenti, promuovendo un sistema sanitario efficiente e accessibile a tutti, e una rete di trasporti sostenibile e capillare, in grado di connettere efficacemente i diversi territori regionali.
Oltre a questi pilastri, l’attenzione sarà rivolta a temi quali lo sviluppo economico sostenibile, l’innovazione tecnologica, la tutela dell’ambiente, la lotta alla povertà e la promozione dell’inclusione sociale.
La sfida è quella di costruire un progetto di governo che sia al tempo stesso ambizioso e realistico, in grado di rispondere alle aspettative dei cittadini campani e di offrire una visione chiara per il futuro della regione.
L’auspicio è che questo processo di confronto e di elaborazione programmatica possa rafforzare la coesione della coalizione e gettare le basi per un governo solido e duraturo.