La proposta di posticipo delle elezioni regionali in Campania, sollevata dal Presidente De Luca in ragione della necessità di approvare il bilancio di previsione entro l’anno, non gode di un consenso unanime all’interno del panorama politico, come testimonia l’intervento del senatore Antonio Misiani. La questione, lungi dall’essere una priorità, si inserisce in un contesto più ampio che coinvolge anche altre realtà regionali chiamate al voto, evidenziando la complessità di una decisione che impatterebbe su dinamiche nazionali.Misiani, esponente di spicco del Partito Democratico e commissario regionale, sottolinea l’importanza di un approccio che bilanci l’urgenza con la qualità del processo elettorale. Non si tratta semplicemente di rispettare una scadenza, ma di garantire la maturazione di un progetto politico solido e condiviso. La qualità, in questo contesto, si traduce nella capacità di superare le divisioni interne al Partito Democratico e di costruire una coalizione ampia, capace di aggregare le istanze delle forze progressiste e civiche. La sfida, dunque, non risiede tanto nel gestire una mera questione procedurale, quanto nel tessuto connettivo di un’alleanza politica. La discussione campana deve essere incardinata in una prospettiva nazionale, tenendo conto delle dinamiche in atto in altre regioni chiave, riconoscendo che una scelta isolata potrebbe generare ripercussioni a livello più ampio.Il confronto con il Presidente De Luca, pur nell’ambito della stessa maggioranza che ha governato la regione negli ultimi dieci anni, si configura come parte integrante di un processo di elaborazione collettiva. La ricerca di un “punto di caduta” comune – ovvero la definizione condivisa del candidato presidente, l’identificazione dei confini della coalizione e la formulazione di un programma di governo – richiede un dialogo aperto e un ascolto attento delle diverse sensibilità presenti.L’impegno del senatore Misiani, testimoniato dalla sua recente visita a Napoli per affrontare tematiche cruciali legate al mondo del lavoro e dell’impresa, rafforza questa visione. Il dialogo con le forze economiche e sociali, focalizzato su elementi chiave per il futuro dei cittadini campani, non è un esercizio di facciata, ma un elemento imprescindibile per dare sostanza al progetto politico. I risultati di questo confronto saranno messi a disposizione delle altre componenti della coalizione, contribuendo a delineare un programma di governo concreto e rispondente alle esigenze del territorio. Si tratta di un approccio partecipativo, volto a costruire un futuro per la Campania basato su crescita, sviluppo e inclusione sociale.
Campania: Elezioni Regionali, Misiani frena il posticipo di De Luca
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