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giovedì 6 Novembre 2025

Cirielli: Rinnovamento in Campania, un impegno per il bene comune

L’energia palpabile che anima la nostra iniziativa politica testimonia una profonda aspirazione al rinnovamento che serpeggia nel tessuto campano.

L’adesione massiccia di esponenti desiderosi di unirsi alla nostra visione, seppur troncata prematuramente, riflette un desiderio di cambiamento autentico e pressante.
Un sentimento che ci sentiamo investiti del compito di tradurre in azione concreta.

Queste sono le parole di Edmondo Cirielli, candidato alla presidenza della Regione Campania, in un contesto di collaborazione strategica con Matteo Salvini e i rappresentanti regionali della Lega.

La scelta della Lega, come primo partito – al di là delle nostre affinità – a sostenere la mia candidatura, si configura come un atto di fiducia significativo, un segnale di lungimiranza che apprezziamo profondamente.
Il ringraziamento a Matteo Salvini non è formale, ma esprime un vero riconoscimento della sua attenzione alla Campania e alla riaffermazione di una politica intesa come arte del bene comune, elevata a disciplina nobile e responsabile.

L’onore di vedere il mio nome associato al simbolo della Lega rappresenta un impegno solenne a interpretare al meglio le istanze della coalizione, con serietà, determinazione e una particolare sensibilità verso le problematiche del Mezzogiorno.
Le recenti dichiarazioni di Marco Nonno, pur mantenendo un linguaggio indiretto, sollevano interrogativi su dinamiche interne e sulla qualità del dibattito politico.

Pur riconoscendo la legittimità delle opinioni divergenti, ritengo imprescindibile l’adozione di un approccio rispettoso e costruttivo nei confronti di ogni interlocutore, a prescindere dalle posizioni assunte.

La polemica sollevata dalla candidatura di Nonno, con riferimento alla precedente condanna per resistenza, è una questione complessa che merita un’analisi ponderata.

È innegabile che molte persone si trovino ad affrontare processi legali o indagini.

La nostra posizione, come comunità politica, è stata sempre chiara: sostenere chi si è battuto per difendere i diritti della propria comunità, anche a costo di affrontare contestazioni giudiziarie.

La vicenda della discarica di Pianura, e la successiva sentenza che ne ha bloccato la riapertura, rappresenta un esempio emblematico di questa battaglia, una battaglia che ha coinvolto persone comuni e che ha sollevato questioni cruciali di legalità e sostenibilità ambientale.

La nostra responsabilità, ora, è di affrontare le sfide future con la stessa determinazione e con un approccio che privilegi il dialogo, la trasparenza e il bene comune, consapevoli che la politica è, e deve rimanere, al servizio della collettività.

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