Quaranta anni dopo, la memoria di Giancarlo Siani pulsa ancora con forza. Un tributo solenne e duraturo ha preso forma nella sede dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, a Napoli, con l’inaugurazione di una mostra che culmina nell’esposizione permanente di un’opera significativa: un dipinto di Nicholas Tolosa. L’iniziativa, più di un semplice evento commemorativo, rappresenta un atto di impegno civile, un monito contro l’omertà e un omaggio a un giornalista che ha pagato con la vita la sua ricerca della verità.La presenza di Paolo e Gianmario Siani, figli del giornalista assassinato, ha reso l’occasione particolarmente commovente, testimonianza del dolore ancora vivo e della determinazione a perpetuare l’eredità paterna. Accanto a loro, figure di spicco del panorama culturale e giornalistico campano, come Geppino Fiorenza, Ottavio Lucarelli e Mimmo Falco, hanno condiviso il senso di profonda perdita e la consapevolezza dell’importanza di mantenere viva la fiamma della libertà di stampa.Nicholas Tolosa, l’artista che ha realizzato l’opera esposta, ha presentato il suo lavoro: un acrilico in bianco e nero su tela, scelto per la sua capacità evocativa e la sua universalità. L’assenza di colore enfatizza la gravità dei fatti, la tristezza e la brutalità dell’evento, concentrando l’attenzione sulla figura di Siani e sul significato profondo del suo impegno giornalistico. L’opera, affissa nella sala conferenze dell’Ordine, non è solo un’immagine da contemplare, ma un invito alla riflessione, un simbolo di resistenza e di speranza in un futuro più giusto. Giancarlo Siani, con le sue inchieste coraggiose e la sua instancabile ricerca della verità, si è posto al di sopra delle minacce e delle intimidazioni, denunciando il potere della camorra e le sue connessioni con la criminalità organizzata. La sua morte prematura ha rappresentato una perdita irreparabile per il giornalismo italiano e un duro colpo alla democrazia. L’iniziativa dell’Ordine dei Giornalisti, con l’esposizione permanente del quadro di Tolosa, mira a ricordare non solo la sua figura, ma anche i valori che ha difeso con il suo lavoro: il diritto alla libertà di espressione, l’importanza della cronaca di denuncia e l’impegno civile come pilastri fondamentali di una società libera e democratica. La memoria di Giancarlo Siani, attraverso quest’opera, continuerà a ispirare le future generazioni di giornalisti e a sollecitare una riflessione costante sul ruolo della stampa nella società.