Oggi Ischia si è confermata un punto nevralgico della campagna elettorale regionale in Campania, ospitando un importante appuntamento per Roberto Fico, aspirante Presidente della Regione con la coalizione di centrosinistra.
L’incontro, che ha visto la partecipazione dei sindaci isolani e di rappresentanze provenienti da Capri e Procida, si è preannunciato come un momento cruciale per delineare le strategie e i punti programmatici in vista delle prossime elezioni.
Accompagnato dai deputati Antonio Caso (Movimento 5 Stelle) e Marco Sarracino (Partito Democratico), Fico ha voluto ascoltare direttamente le esigenze e le istanze delle comunità insulari, ponendo l’accento sulla necessità di un approccio collaborativo e partecipativo nella definizione delle politiche regionali.
L’occasione ha offerto un’opportunità di confronto costruttivo, focalizzato su temi cruciali per il futuro delle isole, come la sostenibilità ambientale, lo sviluppo economico locale e il miglioramento dei servizi pubblici.
In un clima elettorale sempre più intenso, segnato da dichiarazioni pungenti e accuse reciproche, Fico ha ribadito la propria volontà di mantenere una campagna elettorale incentrata sui contenuti e sulla proposta politica, evitando il coinvolgimento in polemiche sterili che rischiano di disorientare l’elettorato.
“Il nostro impegno è verso i cittadini, che meritano chiarezza e concretezza”, ha affermato il candidato, sottolineando come l’astensione elettorale sia spesso alimentata da una percezione di superficialità e distacco dalla realtà.
Un elemento centrale del discorso di Fico è stata la critica all’approccio politico del centrodestra, in particolare in relazione alla legge sull’autonomia differenziata.
L’accusa è di aver adottato una posizione apertamente dannosa per il Sud Italia, in nome di un accordo con la Lega Nord che tradisce gli interessi delle comunità meridionali.
Questa critica si inserisce in un contesto più ampio di dibattito sull’equità territoriale e sulla necessità di politiche di coesione che contrastino le disparità economiche e sociali tra le diverse regioni italiane.
“Chi ha votato per l’autonomia differenziata non può poi pretendere di rappresentare gli interessi del Sud”, ha dichiarato Fico, rimarcando l’incompatibilità tra queste due posizioni.
L’auspicio è che una visione lungimirante, capace di superare logiche settarie e di promuovere la solidarietà tra le diverse aree del Paese, possa guidare la Regione Campania verso un futuro di sviluppo sostenibile e inclusivo.