Il 9 dicembre segna una svolta cruciale per la Regione Campania, con la proclamazione ufficiale di Roberto Fico quale nuovo Presidente, evento che sancisce la conclusione di un decennio di presidenza De Luca e l’inizio di una nuova era politica, plasmata dalle scelte espresse dagli elettori.
Immediatamente successiva alla proclamazione, l’attenzione si concentrerà sulla composizione della nuova Giunta regionale, una manovra che Fico si impegna a completare in tempo per le festività natalizie.
Lontano da logiche consolidate e dalla consueta prassi di reclutamento dai ranghi dei consiglieri eletti, la composizione della Giunta rivelerà l’impronta distintiva del nuovo Presidente.
Fonti interne confermano una strategia volta a selezionare esponenti provenienti dai partiti, ma esterni al Consiglio regionale, delineando una squadra di dieci figure nuove, portatrici di competenze specifiche e prospettive inedite.
Un elemento centrale nella visione di Fico è l’equità di genere.
Fin dai primi incontri con le forze politiche, la rappresentanza femminile ha assunto la valenza di una priorità imprescindibile.
L’obiettivo dichiarato è quello di assicurare un contributo femminile significativo nella Giunta, con almeno cinque assessore donne.
Questa scelta, lungi dall’essere una mera formalità, riflette la volontà di ristabilire un equilibrio tra le espressioni di genere all’interno delle istituzioni regionali.
Tuttavia, la realtà del voto – che ha visto solo otto donne elette sui cinquanta consiglieri – impone una certa pragmatica.
Pur rimanendo l’obiettivo ambizioso di cinque assessore donne, si valuta un compromesso, puramente formale, che rispetti almeno il quoziente minimo legale, ovvero quattro donne su una Giunta di dieci membri.
Questa scelta segnala una sensibilità verso le dinamiche di genere, riconoscendo al contempo le complessità del panorama politico e l’imperativo di garantire la governabilità.
L’iniziativa si prefigge di promuovere un’amministrazione più inclusiva, riflettendo la diversità della società campana e stimolando nuove energie e prospettive.






