cityfood
cityeventi
giovedì 23 Ottobre 2025

TAR Campania: Salvo le scuole, vittoria nella battaglia legale

La recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania ha suscitato reazioni di grande sollievo e soddisfazione all’interno della comunità scolastica regionale, come testimoniato dall’Assessore Regionale all’Istruzione, Lucia Fortini.

La decisione giudiziaria, accolta con esultanza, ha bloccato un provvedimento ministeriale che prevedeva una drastica riorganizzazione del sistema scolastico campano, con la soppressione di 25 posti di Dirigenza e un generale ridimensionamento delle strutture.
Questa vittoria legale, frutto di un’azione giudiziaria intrapresa dalla Regione, segna l’apice di una lunga battaglia contro una politica nazionale percepita come penalizzante per la Campania.

Fortini ha espresso, sui social media, la sua profonda emozione, sottolineando come, in momenti di frustrazione, la speranza nella giustizia possa vacillare.

La sentenza del TAR, però, ha ristabilito un senso di fiducia, confermando la correttezza delle argomentazioni avanzate dalla Regione nei confronti del Ministero dell’Istruzione e del Governo centrale.
Al cuore della controversia vi era una significativa discrepanza nei dati relativi agli iscritti.
La Regione Campania aveva rilevato una sottostima di circa 25.000 studenti rispetto alle proiezioni ministeriali, una differenza sostanziale che rendeva insostenibile il piano di riorganizzazione.

L’Avvocatura Regionale è stata incaricata di analizzare la decisione ministeriale e individuare i punti di vulnerabilità giuridica.

L’Assessore Fortini ha voluto chiarire che la battaglia legale non era motivata da un intento polemico nei confronti del Governo o del Ministro competente, ma da un imperativo di tutela del patrimonio educativo campano.
La Regione, infatti, si trova ad affrontare sfide economiche peculiari, con oneri finanziari considerevoli derivanti da decisioni passate e risorse limitate per garantire un adeguato standard di qualità nelle scuole.

La situazione sul campo si traduce in strutture obsolete, arredi inadeguati e una carenza di opportunità per il miglioramento continuo.
La sentenza del TAR apre scenari positivi per il futuro della scuola campana, in particolare per i docenti originari della regione che risiedono al di fuori e che ora potranno più facilmente rientrare.
Il Tribunale ha riconosciuto la legittimità del ricorso, addirittura condannando il Ministero a farsi carico delle spese legali, un evento raro e significativo.
La vittoria, però, non è definitiva.
Il Ministero si riserva la possibilità di presentare ricorso al Consiglio di Stato.
Fortini ha lanciato un appello ai rappresentanti del governo centrale, esortandoli a rinunciare a un’azione che definirebbe vergognosa, chiedendo loro di rendere conto ai cittadini campani.

La comunità scolastica regionale, nel frattempo, celebra una vittoria importante, fiduciosa in un futuro in cui la scuola campana possa finalmente esprimere il suo pieno potenziale.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap