L’avvento dell’America’s Cup in Italia, e in particolare a Napoli, segna un capitolo inedito nella storia sportiva e culturale del nostro Paese. È un traguardo che va ben oltre la semplice vittoria in una competizione velica; si tratta di un’acquisizione di prestigio internazionale, un riconoscimento tangibile del nostro ingegno, della nostra resilienza e della profonda connessione che lega l’Italia al mare. Desidero esprimere la mia più sentita gratitudine a tutti coloro che, con visione, dedizione e pragmatismo, hanno contribuito a rendere possibile questo storico evento. Il successo ottenuto testimonia la potenza di un approccio collaborativo, un’alchimia di competenze e passioni che ha saputo competere e primeggiare su palcoscenici globali. L’America’s Cup, il trofeo velico più antico e celebrato al mondo, approda finalmente in Italia, arricchendo il nostro patrimonio di valori e ispirazioni.Questo evento trascende i confini dello sport, incarnando una sintesi vibrante tra tradizione secolare e innovazione all’avanguardia. L’America’s Cup è un crogiolo dove si fondono l’eccellenza ingegneristica, la ricerca di soluzioni estreme e lo spirito agonistico che anima l’uomo. La sua presenza in Italia è un omaggio alla nostra identità multiforme, a quel tessuto complesso dove storia, cultura e innovazione si intrecciano in modo unico.Il mare è parte integrante della nostra anima collettiva. È un elemento che ha plasmato la nostra storia, la nostra economia, il nostro modo di essere. Senza il mare, l’Italia non sarebbe quella che conosciamo oggi: una nazione di navigatori, commercianti, esploratori, artisti. La “linea blu” che abbraccia le nostre coste non è solo un confine geografico, ma una linea di demarcazione culturale, un simbolo di resilienza e di apertura al mondo. Rappresenta la sfida costante di superare i propri limiti, di affrontare l’ignoto con coraggio e ingegno.Questa competizione non solo accende la passione degli appassionati di vela in tutto il mondo, ma offre anche un’opportunità straordinaria per il nostro sistema economico. Il rilancio dell’industria nautica, la creazione di nuovi posti di lavoro, lo sviluppo di competenze specialistiche sono solo alcune delle ricadute positive che attendiamo. L’America’s Cup può fungere da catalizzatore per un cambiamento strutturale, un motore di crescita sostenibile che benefici l’intero Paese.La vittoria in questa competizione è stata frutto di uno spirito di squadra invincibile, un’armonia di intenti e capacità che ci ha permesso di superare ostacoli apparentemente insormontabili. È con lo stesso spirito di collaborazione, con la stessa passione e determinazione, che intendiamo trasformare questa occasione in un successo memorabile per tutti coloro che parteciperanno e seguiranno l’America’s Cup. Non sarà solo una regata, ma un’esperienza immersiva, un’occasione per celebrare l’eccellenza italiana nel mondo.