Il Napoli si proietta verso una nuova stagione con l’ingaggio di Lorenzo Lucca, un colpo strategico per arricchire l’attacco e offrire alternative concrete a Lukaku.
La scelta del giovane attaccante, proveniente dall’Udinese, si è imposta sulla candidatura di Darwin Nunez, segnando una preferenza chiara per un profilo che incarna una fisicità e un gioco aereo che si integrano perfettamente nella visione tattica di mister Conte.
L’operazione, strutturata come prestito con obbligo di riscatto, graverà sulle casse del club partenopee per un totale di 35 milioni di euro, distribuiti in un pagamento immediato di 9 milioni e una cifra aggiuntiva di 26 milioni da versare all’Udinese la prossima estate.
Conte, che ha già avuto modo di apprezzare le qualità di Lucca in un precedente incontro in campionato, ne ha sottolineato la capacità di impensierire le difese avversarie, evidenziando come la sua presenza fisica renda arduo l’utilizzo di una difesa alta e costringa alla gestione di un dispendio energetico significativo.
L’aggiunta di Lucca, dunque, non rappresenta solo l’acquisizione di un nuovo attaccante, ma la potenziamento di un arsenale tattico in grado di variare approccio e sorprendere l’avversario.
La coppia Lukaku-Lucca promette di costituire un’affilata punta di diamante per la difesa del titolo in campionato e per un ambizioso percorso nella competizione europea.
La crescita esponenziale di Lucca, culminata con 14 gol che hanno contribuito alla salvezza dell’Udinese, testimonia il suo potenziale.
Ora, l’opportunità di mettersi in gioco in un contesto di vertice, sotto i riflettori della scena europea, rappresenta una vetrina irripetibile per lo sviluppo ulteriore delle sue abilità, sia nel gioco aereo che nel controllo palla.
In parallelo all’arrivo di Lucca, il Napoli prosegue le trattative per rinforzare ulteriormente la rosa, con l’attenzione focalizzata sull’inserimento di Beukema e sul possibile acquisizione di Ndoye, rivelazione del Bologna.
Sul fronte delle cessioni, l’affare Osimhen con il Galatasaray sembra giunto a una fase avanzata, con i turchi pronti a sborsare la cifra richiesta di 75 milioni di euro, liberando così un ingente patrimonio finanziario da reinvestire.
Prima della partenza per il ritiro in Trentino, una sessione di riscaldamento ha visto coinvolti Ambrosino, Anguissa, De Bruyne, Di Lorenzo, Gilmour, Juan Jesus, Lobotka, Lukaku, McTominay, Meret, Neres, Ngonge, Olivera, Politano, Raspadori, Rrahmani, Simeone, Spinazzola e Zanoli, impegnati in controlli medici e test atletici.
Il ritiro di Dimaro, che si preannuncia intenso con due amichevoli programmate contro Arezzo e Catanzaro, segnerà l’inizio ufficiale della preparazione atletica, sotto l’attenta guida dello staff tecnico, in vista di una stagione ricca di sfide e ambizioni.