Il Napoli conquista la coppa Italia di beach soccer, un traguardo storico che inaugura il palmarès del club partenopeo in questa disciplina. La vittoria, ottenuta con un netto 6-3 contro il Farmaé Viareggio, suggella un percorso impeccabile nella prima finale disputata dalla squadra, nata da pochi anni e che si inserisce nel panorama ufficiale del beach soccer italiano. Un debutbo trionfale anche per Franco Palma, l’allenatore alla guida del Napoli, che dimostra subito di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli.Il Viareggio, squadra dal blasone consolidato e protagonista di successi passati nel 2012 e nel 2016, non è riuscito a difendere il titolo, mostrando una performance al di sotto delle aspettative. Un pizzico di amarezza per i tifosi versiliesi, ma tanto entusiasmo per la compagine azzurra che si aggiudica il primo atto di una stagione che si preannuncia ricca di emozioni. Il sigillo sulla vittoria è arrivato con la rete conclusiva, realizzata proprio dal capitano e presidente del club, Raffaele Moxedano, un gesto che ha esaltato i sostenitori e suggellato un’impresa collettiva.Al di là dell’aspetto agonistico e della gioia per il successo sportivo, l’evento ha avuto un significato più ampio, legato alla sensibilizzazione del pubblico verso temi cruciali per la salute. Entrambe le squadre, Napoli e Viareggio, hanno onorato la competizione indossando le maglie della Fondazione Airc, un segnale tangibile di impegno sociale. L’iniziativa “Un assist alla prevenzione”, promossa dall’Area CSR della Lega Nazionale Dilettanti, ha trasformato il campo da gioco in un palcoscenico per comunicare l’importanza della prevenzione dei rischi legati all’esposizione solare, invitando atleti e spettatori a una maggiore consapevolezza. Questo connubio tra sport e responsabilità sociale eleva l’evento a un modello di valore, che va oltre la semplice competizione, promuovendo un messaggio di salute e benessere per la comunità. La vittoria del Napoli, quindi, non è solo un trionfo sportivo, ma anche un esempio virtuoso di come lo sport possa essere veicolo di sensibilizzazione e cambiamento positivo.