L’amichevole di Castel di Sangro ha visto il Napoli affrontare la Casertana in un match conclusosi sull’1-1, un risultato che va oltre la semplice indicazione tecnica e si configura come un importante tassello nella complessa fase di preparazione atletica e tattica della squadra azzurra.
Il tecnico, Conte, ha attuato un approccio sperimentale, impiegando una formazione inedita, volta a valutare l’apporto di elementi finora meno coinvolti nel processo di rodaggio estivo e a testare soluzioni inedite nel comparto difensivo, come l’inserimento di Mazzocchi in una posizione atipica, al centro della retroguardia, un esperimento che riflette la ricerca di equilibrio e versatilità in vista delle sfide future.
L’attenzione si è focalizzata sul rientro in campo di McTominay, il centrocampista scozzese che aveva subito un contrattempo all’inizio del ritiro.
La sua presenza, dopo un periodo di recupero, rappresenta un segnale positivo per l’organico, testimoniando il graduale reinserimento di un giocatore di valore e la sua reintegrazione nei ritmi di squadra.
Il match, disputatosi di fronte a un pubblico caloroso e variegato, ha visto lo stadio Patini di Castel di Sangro gremito di sostenitori del Napoli, ma anche di tifosi della Casertana, società ambiziosa desiderosa di confermare il proprio valore nel campionato di Serie C.
La formazione iniziale di Conte ha delineato un quadro tattico interessante: Meret tra i pali, Zanoli e D’Angelo sugli esterni, la difesa centrale guidata da Mazzocchi e Obaretin, un centrocampo composto da Anguissa, Hasa e Coli Saco, e in avanti Lukaku affiancato da Politano e Sgarbi.
Assenze rilevanti dalla panchina, con Olivera, Buongiorno e Juan Jesus ancora alle prese con infortuni e affaticamento, sottolineando l’importanza di una gestione oculata delle energie in questa fase delicata.
La partita si è sviluppata con un’andamento inizialmente blando, interrotto da una conclusione di Lukaku sventata dal portiere avversario.
Il vantaggio della Casertana, arrivato al 35′ grazie a una precisa incornata di Vano, frutto di una disattenzione difensiva di Zanoli, ha scosso il Napoli, che ha reagito con la classe di Politano, autore di un gol di pregevole fattura, un lampo di genio che ha ristabilito il pareggio.
La ripresa ha visto l’ingresso in campo di McTominay, affiancato da Gilmour, Lang e Marianucci, suscitando l’entusiasmo dei tifosi e dimostrando la sua determinazione a rientrare al meglio.
Lo scozzese, generoso e combattivo, ha sfiorato il gol in due occasioni, evidenziando la sua voglia di contribuire al progetto tecnico.
Il match si è concluso con un 1-1, un risultato che, al di là del punteggio, offre spunti interessanti per l’analisi tattica e la valutazione del rendimento dei singoli giocatori, preludio a un pomeriggio di lavoro intenso per la squadra partenopea.