giovedì 2 Ottobre 2025
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Napoli-Genoa: ottimismo ritrovato e emergenza in difesa

Il Napoli ritrova fiducia e prepara il Genoa: tra De Bruyne, Hojlund e l’emergenza in difesaLa vittoria sul campo dello Sporting Lisbona ha restituito al Napoli un’iniezione di ottimismo, aprendo nuove prospettive nella competizione europea.

La squadra azzurra, ora più fiduciosa, si proietta verso le restanti sei partite di campionato, fondamentali per definire le qualificate agli ottavi di finale e le partecipanti allo spareggio.
La fase ad eliminazione diretta, con le sue dinamiche inedite, rappresenta una sfida intrigante, ma il cammino nel torneo principale passa innanzitutto attraverso una solida performance nel girone all’italiana.

Immediatamente all’ordine del giorno c’è il confronto con il Genoa, in programma domenica al Maradona.

La partita si presenta come un banco di prova cruciale per il Napoli, chiamato a ritrovare la continuità e l’aggressività che lo avevano contraddistinto nelle prime uscite.
L’incapacità di mantenere un ritmo elevato e di imporre il proprio gioco, evidente nella recente sconfitta contro il Milan, necessita di una pronta correzione.
Conte, consapevole della necessità di un rapido ritorno in carreggiata, potrà avvalersi di una rosa ampia, permettendogli di operare scelte mirate e di concedere riposo a giocatori chiave.
Questa rotazione, se ben gestita, può contribuire a preservare energie preziose in vista degli impegni più ravvicinati.
Sul fronte difensivo, l’emergenza persiste.

L’assenza dei due centrali titolari, Rrahmani e Buongiorno, rappresenta un ostacolo significativo.
Il kosovaro, afflitto da una ricaduta muscolare, necessita ancora di cure e riposo, mentre Buongiorno, reduce da una lesione all’adduttore sinistro, richiederà diverse settimane per tornare a disposizione.
Nonostante ciò, la difesa ha dimostrato una certa resilienza, supportata dal rientro in condizione di Spinazzola e Olivera, affiancati dalla possibilità di impiegare Mazzocchi e Marianucci, elementi che non hanno partecipato alle recenti sfide europee.
La prestazione contro lo Sporting Lisbona ha offerto segnali incoraggianti.

De Bruyne, con la sua classe innegabile, ha confermato il suo valore aggiunto, mentre l’intesa con Hojlund, autore di una doppietta decisiva, ha acceso l’entusiasmo dei tifosi e dell’allenatore.
L’attesa è alta per vedere come questa coppia si evolverà anche nel campionato nazionale.

Tuttavia, una nota di preoccupazione riguarda McTominay, il cui rendimento è stato al di sotto delle aspettative.

Nonostante il riconoscimento ricevuto con il piazzamento nella lista dei candidati al Pallone d’Oro, lo scozzese non riesce a trovare la sua dimensione all’interno del sistema di gioco.
Le modifiche tattiche imposte da Conte, dovute all’inserimento di De Bruyne, potrebbero spiegare in parte questo calo di rendimento, ma il recupero della sua forma fisica e mentale rappresenta una priorità per lo staff tecnico.

Per la partita contro il Genoa, Conte potrebbe concedere opportunità ad alcuni dei giovani talenti della rosa, come Ambrosino in attacco, Vergara a centrocampo e Marianucci in difesa, elementi che hanno suscitato l’interesse dell’allenatore.
L’impiego di questi ragazzi, al di là della tattica, rappresenta un investimento sul futuro e un segnale di apertura verso le nuove leve del calcio italiano.
La partita con il Genoa, dunque, si preannuncia come un’occasione per il Napoli di ripartire con convinzione, consolidare la propria identità e gettare le basi per un futuro radioso.

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