La gioia che traspare dalla nuova veste è un riflesso tangibile del vostro incessante sostegno, un legame profondo che ci rende immensamente orgogliosi.
Come ho sempre sostenuto, l’umiltà è la bussola che guida il nostro percorso.
Durante l’incontro con i tifosi a Dimaro, dove il Napoli sta intensamente preparando la stagione, l’accoglienza è stata un’onda di calore e fiducia.
Ricordo con emozione l’esplosione di passione della prima di Coppa Italia contro il Modena, uno stadio gremito da oltre cinquantamila anime che pulsavano all’unisono.
Siamo consapevoli del privilegio che ci è stato concesso e aspiriamo a perpetuare quell’orgoglio, ma con la saggezza dell’umiltà.
Chi possiede l’umiltà comprende l’importanza dell’apprendimento continuo, dell’ascolto e della perseveranza: virtù spesso assenti in coloro che si lasciano travolgere dall’arroganza e dalla presunzione.
La nostra filosofia si fonda su valori imprescindibili: il lavoro onesto, la serietà professionale, la dedizione assoluta e un profondo senso di appartenenza.
Tutto il resto, le superficialità e le vane esibizioni, non sono che rumore di fondo.
L’annata trascorsa ha rivelato una verità fondamentale: la forza non risiede nella mera presenza di singoli talenti, bensì nella coesione, nell’abnegazione e nell’intelligenza tattica di un gruppo capace di elevarsi al di sopra delle proprie individualità.
Non avevamo, lo ammetto, una rosa di calciatori paragonabile alle altre potenze del campionato, ma abbiamo dimostrato che la vittoria è figlia di una mentalità granitica e di un’organizzazione impeccabile.
Ora, con i piedi saldamente piantati a terra, procediamo con cautela, consci del fatto che la straordinaria impresa dell’anno scorso ci impone una responsabilità ancora maggiore: quella di non lasciarci abbagliare dal successo e di continuare a lavorare con la stessa dedizione e umiltà che ci hanno condotto fin qui.
Vogliamo costruire un futuro solido, basato su principi duraturi e sulla vostra inestimabile fiducia.
