La comunità di Atena Lucana, nel cuore del Salernitano, si è riversata in un abbraccio collettivo per celebrare una figura imprescindibile della storia calcistica partenopea: Tommaso Starace, il magazziniere del Napoli, testimone privilegiato di un’epoca leggendaria. L’evento, organizzato con cura dal Club Napoli Sala Consilina 1967, il più antico sodalizio dedicato al club azzurro in Campania, ha trasceso la semplice celebrazione sportiva, configurandosi come un momento di profonda commozione, riconoscenza e solidarietà.Starace, custode silenzioso e appassionato del patrimonio sportivo napoletano, si è distinto come l’unico membro della società ad aver vissuto in prima persona la gioia di quattro trionfi, un legame indissolubile che lo rende un vero e proprio monumento vivente. Da Maradona a Conte, la sua figura incarna la continuità, la dedizione e la passione che animano il Napoli da generazioni. L’accoglienza calorosa, tra cori, bandiere e l’energia contagiosa della musica di Totino Melillo, ha sottolineato il suo status di eroe popolare.Il riconoscimento ufficiale, la tessera di socio onorario, ha rappresentato un gesto di profondo rispetto verso un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio del club, incarnando i valori di lealtà, impegno e abnegazione. Oltre al tributo a Starace, la serata ha avuto un significato ben più ampio. L’iniziativa si è rivelata un’occasione per unire la passione calcistica a un atto di concreta solidarietà. Il ricavato della festa, arricchito dalla lotteria benefica con gadget ufficiali del Napoli, è stato interamente devoluto all’Associazione Con Rett Onlus, un gesto di speranza e sostegno per Lua, una bambina di Sala Consilina affetta dalla rara Sindrome di Rett.La cerimonia ha visto l’onorificenza per altri tre pilastri del giornalismo e del mondo calcistico napoletano: Carlo Verna, voce autorevole della RAI e tifoso storico; Mimmo Malfitano, firma prestigiosa della Gazzetta dello Sport; e Gianni Improta, ex calciatore e bandiera del club negli anni ’70. La presenza di Saverio Passaretti, presidente dell’A.I.N.C., ha ulteriormente elevato il profilo dell’evento.”Un successo inaspettato, un momento di orgoglio e di condivisione,” ha commentato Bruno Vocca, presidente del Club Napoli Sala Consilina, sottolineando come l’iniziativa abbia saputo coniugare la celebrazione sportiva con un messaggio di vicinanza e di aiuto concreto verso chi affronta sfide mediche complesse. Il calcio, in questa occasione, si è dimostrato un potente veicolo di aggregazione sociale, capace di trascendere le rivalità e di trasformarsi in un motore di speranza e di solidarietà umana. La festa di Starace, dunque, non è stata solo un omaggio a una leggenda, ma un’affermazione dei valori che animano la comunità napoletana e un invito a non dimenticare mai il potere trasformativo dello sport.
Starace, l’Eroe Silenzioso del Napoli, Celebrato ad Atena Lucana
Pubblicato il
