04 gennaio 2025 – 10:40
Davanti alla maestosa cattedrale, circondata dai simboli religiosi, è stato collocato un mazzo di fiori bianchi accanto a un tenero peluche: a Bari l’angoscia e la commozione per il tragico destino del neonato abbandonato e ritrovato senza vita in una culla termica il mattino del 2 gennaio all’esterno della chiesa di San Giovanni Battista, al numero civico 53 di via Arcidiacono Giovanni, nel quartiere Poggiofranco, sembrano non placarsi. Nel frattempo proseguono incessantemente le investigazioni da parte degli agenti della squadra mobile della questura di Bari per risalire innanzitutto all’identità del piccolo, approssimativamente di un mese di vita. Nella giornata di ieri il procuratore aggiunto della procura barese, Ciro Angelillis, ha incaricato il professor Biagio Solarino e il suo team di medici legali di eseguire l’autopsia. Quest’esame post mortem dovrà gettare luce sulle circostanze del decesso del neonato e in particolare se il cuore del piccolo batteva ancora al momento dell’abbandono. Sarà necessario poi individuare la causa del trapasso. L’autopsia, originariamente programmata per ieri, è stata rimandata. Secondo voci autorevoli, tale decisione sarebbe legata a questioni tecniche: al momento
