Ad Alessandria, nel solenne abbraccio dei 211 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri, si è celebrato un secolo di storia radicata nel tessuto sociale locale: il centenario dell’insediamento del Comando Provinciale nella storica Caserma “Scapaccino”. L’evento, più di una semplice ricorrenza, ha rappresentato un’occasione per ripercorrere un percorso di dedizione ininterrotta, un legame indissolubile tra l’istituzione e la comunità alessandrina.La Caserma, intitolata a un Carabiniere, figura esemplare che seppe anteporre l’onore e la fedeltà al giuramento anche a costo della vita, incarna la quintessenza dello spirito dell’Arma. Come sottolineato dal Colonnello Giovanni Palatini, Comandante Provinciale, essa simboleggia l’impegno costante e incondizionato al servizio del bene comune, un’etica che si tramanda di generazione in generazione. “Carabiniere si è, non si fa”, un motto che definisce un modo di essere, un valore che va al di là dell’uniforme e si radica profondamente nell’animo di chi sceglie di servire.L’anniversario ha offerto un’opportunità per una riflessione approfondita sull’attività operativa dell’anno trascorso. I dati presentati delineano un quadro di una presenza capillare sul territorio, con 28.800 servizi di pattuglia e perlustrazione, equivalenti a 171.000 ore di presidio, un impegno notevole che testimonia la volontà di garantire sicurezza e vicinanza alla cittadinanza. L’attività di contrasto alla criminalità ha portato alla denuncia di quasi 2.700 persone e all’arresto di oltre 220, evidenziando un lavoro incessante per la tutela dell’ordine pubblico.Nonostante la relativa stabilità dei fenomeni criminali riscontrati, l’attenzione del Comando Provinciale si è concentrata, con particolare urgenza, sulla crescente problematica delle truffe ai danni degli anziani. Un fenomeno subdolo e particolarmente crudele, che colpisce le fasce più vulnerabili della popolazione. Pur registrando un aumento dei tentativi fraudolenti, un segnale incoraggiante emerge dalla maggiore resilienza delle vittime, spesso in grado di riconoscere e sventare le truffe grazie alle campagne di sensibilizzazione promosse dall’Arma. Queste iniziative mirano a fornire strumenti e conoscenze per proteggersi da schemi truffaldini sempre più sofisticati.Parallelamente, si è rilevato un aumento dei casi di reati connessi al Codice Rosso, un dato apparentemente negativo, ma che può essere interpretato come un segno positivo di maggiore consapevolezza e di una maggiore propensione a denunciare episodi di violenza. Questo incremento, infatti, suggerisce che le vittime si sentono sempre più supportate e incoraggiate a rivolgersi alle autorità.In conclusione, la celebrazione del centenario della Caserma “Scapaccino” ha rappresentato un momento di orgoglio e di riflessione, un’occasione per rinsaldare il legame con la comunità alessandrina e per rinnovare l’impegno a garantire sicurezza, legalità e giustizia, valori fondanti dell’Arma dei Carabinieri. Un impegno che si proietta verso il futuro, con la consapevolezza che la prossimità alla cittadinanza e la capacità di adattamento alle nuove sfide rimangono i pilastri fondamentali per un servizio sempre più efficace e al servizio della collettività.
100 anni di Carabinieri: un secolo al servizio di Alessandria
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