29 aprile 2025 – 11:48
La notizia dell’ambulanza danneggiata a San Gregorio di Catania, un luogo segnato da una tragica sparatoria che ha visto il padre uccidere il figlio, si aggiunge alla lunga serie di episodi di violenza contro i soccorritori. La squadra del 118 è stata chiamata per assistere la vittima, ma non appena arrivati sulla scena sono stati verbalmente aggrediti da alcuni giovani. Nonostante ciò, il personale ha continuato a svolgere il proprio dovere, entrando nella villa dove era avvenuto il delitto e garantendo il soccorso alla vittima.Tuttavia, durante l’intervento è stata danneggiata l’ambulanza che sarà necessario riparare o sostituire. Questo episodio di violenza contro i soccorritori non è isolato, ma parte di un contesto più ampio in cui gli operatori del 118 sono esposti a rischi sempre maggiori durante le missioni di soccorso.Il presidente della Seus 118, Riccardo Castro, ha espresso profondo rammarico per l’episodio e sottolineato la forte preoccupazione che suscita. La crescente pericolosità contro i soccorritori è un tema che sta aumentando di importanza e che richiede una maggiore tutela e sicurezza.Il direttivo di Coes Sicilia, che rappresenta gli autisti soccorritori, ha lanciato un appello alle istituzioni per chiedere maggiori garanzie di rispetto e dignità per i propri membri. Non si tratta di una richiesta di riconoscimenti speciali o di eroismo, ma semplicemente di ottenere il necessario per poter svolgere con orgoglio il proprio dovere.Per esprimere la propria protesta contro gli episodi di violenza e per richiedere maggiore tutela, il Coes annuncia uno sciopero simbolico di tre ore che si terrà il 1° maggio. Dalle 9 alle 12, in tutta la Sicilia, ci sarà una pausa virtuale con l’applicazione di un adesivo sui mezzi di soccorso.Nonostante lo sciopero, i soccorritori continueranno a garantire regolarmente il servizio sanitario essenziale per la salute pubblica. Il presidente Castro annuncia che sarà presente al fianco dei propri membri durante questo momento di protesta e sostegno, come sempre, portando con sé vicinanza e gratitudine per il loro lavoro coraggioso e dedicato ogni giorno.Gli operatori del 118 sono consapevoli delle difficoltà incontrate durante le missioni di soccorso, ma non si arrendono e continuano a lavorare in condizioni sempre più estreme. Il loro impegno e dedizione sono un esempio per tutti e una testimonianza della loro professione e del loro significato nel rispetto e nella gratitudine per il lavoro che svolgono.