Un anno di impegno costante e risultati tangibili segna il 211° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri a Cagliari, un traguardo che testimonia il ruolo cruciale dell’istituzione nella salvaguardia della legalità e nella tutela della sicurezza dei cittadini sardi. Oltre ai numeri, che da soli già rappresentano un dato significativo – più di 140 provvedimenti di arresto, un ingente sequestro di stupefacenti che include cocaina, eroina, hashish, cannabis, ketamina, MDMA e anfetamine, la verifica di circa 110.000 veicoli e il controllo di oltre 170.000 persone – è l’analisi delle attività svolte a delineare la portata dell’operato.L’attività di contrasto alla criminalità, sia essa di natura comune o organizzata, ha generato un tasso di risoluzione dei delitti consumati pari all’84,5%, un dato che attesta l’efficacia delle strategie operative implementate. Tra le operazioni di particolare rilevanza si annovera l’arresto di un latitante, elusivo e ingannevole, che aveva costruito un’elaborata messinscena per far credere alla sua morte, dimostrando la capacità dell’Arma di penetrare e smantellare strategie complesse. Parallelamente, sono stati portati a termine complessi casi di omicidio, come quello che ha visto come vittima Francesca Deidda, contribuendo a restituire giustizia e conforto alle famiglie colpite dal lutto.L’attenzione alla criminalità predatoria, espressa in 71 arresti per furti, rapine e ricettazione e 69 per traffico e spaccio di droga, si è affiancata a un’azione decisa nel contrasto ai fenomeni sociali emergenti. La “malamovida”, con le sue dinamiche di violenza e microcriminalità, è stata oggetto di un’azione mirata che ha portato all’identificazione di oltre mille persone nel solo capoluogo, con un significativo numero di denunce per una vasta gamma di reati che spaziano dal porto ingiustificato di armi alla guida in stato di ebbrezza, passando per la detenzione ai fini di spaccio e la resistenza a pubblico ufficiale.Un capitolo a sé è rappresentato dagli interventi in materia di violenza di genere e maltrattamenti domestici, una piaga sociale che continua a richiedere un’azione costante e coordinata. Decine di arresti in flagranza e l’applicazione di misure cautelari, tra cui divieti di avvicinamento e l’utilizzo di braccialetti elettronici, testimoniano l’impegno dell’Arma nel proteggere le vittime e nel contrastare ogni forma di abuso. L’approccio non si limita all’azione repressiva, ma include anche attività di prevenzione e sensibilizzazione, volte a promuovere una cultura del rispetto e della parità. L’anniversario dell’Arma a Cagliari si configura quindi non solo come una celebrazione della storia e delle tradizioni, ma anche come un momento di riflessione sull’impegno continuo nella difesa dei valori fondamentali della convivenza civile e nella costruzione di un futuro più sicuro per la comunità sarda.