A Bressanone, nel cuore del Trentino-Alto Adige, si è celebrato il 211° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, un traguardo che riflette due secoli di dedizione al servizio del Paese e, in particolare, di un territorio caratterizzato da una complessa identità culturale e geografica. La cerimonia, presieduta dal Generale di Brigata Stefano Paolucci, Comandante della Legione Carabinieri Trentino Alto Adige, e dal Colonnello Antonio Forte, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bolzano, ha visto la partecipazione delle massime autorità civili, militari e religiose, testimoniando l’importanza cruciale dell’Arma nel tessuto sociale regionale.L’Alto Adige e il Trentino sono aree in cui l’Arma dei Carabinieri assume un ruolo non marginale, ma strutturale. Con una presenza capillare composta da due Comandi Provinciali, quindici Compagnie e ben 154 Stazioni, l’Arma garantisce la sicurezza del territorio attraverso un’azione di prossimità e una proiezione esterna mirata. Questa rete di presidi, spesso l’unica forza di polizia presente in aree remote e montane, si configura come un punto di riferimento imprescindibile per la comunità locale, incarnando la vicinanza dello Stato ai cittadini.La celebrazione ha offerto l’occasione per sottolineare come il modello dell’Arma dei Carabinieri rappresenti un esempio di efficacia e integrazione anche in questo contesto specifico. Oltre ai compiti di prevenzione e contrasto alla criminalità, che rimangono prioritari, le Stazioni dei Carabinieri svolgono un ruolo fondamentale come “terminale” di una rete più ampia di protezione sociale, intercettando situazioni di disagio, conflittualità e vulnerabilità che possono minare la qualità della vita e l’ordine pubblico.L’impegno dell’Arma non si limita alla sicurezza fisica. Il 7° Reggimento Carabinieri Trentino Alto Adige è attivamente impiegato in operazioni di stabilizzazione in contesti internazionali complessi, dimostrando la capacità di adattamento e l’affidabilità dell’Arma a livello globale. Parallelamente, il Centro Addestramento Alpino contribuisce a formare militari altamente specializzati in soccorso alpino e nella gestione di situazioni di emergenza in ambienti montani, oltre a supportare gli atleti dell’Arma che si distinguono nelle discipline invernali.Un elemento distintivo e fondamentale dell’azione dell’Arma in Trentino-Alto Adige è la profonda attenzione alle specificità linguistiche e culturali del territorio. Il Generale Paolucci ha ricordato l’impegno concreto verso questa sensibilità, esemplificato dalla pubblicazione del Calendario Storico in tedesco e dall’implementazione di specifici concorsi di arruolamento rivolti a candidati bilingui. Queste iniziative non sono solo un gesto di rispetto, ma una strategia volta a garantire un servizio sempre più efficace e mirato alle esigenze della comunità locale, rafforzando il legame di fiducia e collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e i cittadini dell’Alto Adige e del Trentino.
211 Anni di Carabinieri: Due Secoli al Servizio del Trentino-Alto Adige
Pubblicato il
