Il 5 giugno si celebra il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, un traguardo che incarna un profondo e duraturo legame con il popolo italiano. Più che una data, questo anniversario rappresenta un’occasione per ripercorrere un percorso storico costellato di dedizione, sacrificio e impegno costante nella tutela della sicurezza e della legalità.Quest’anno, la ricorrenza si dispiegherà in un calendario di eventi solenni e partecipati in diverse località delle Marche, un abbraccio simbolico che l’Arma rivolge alla comunità marchigiana. Da Ancona a Pesaro, passando per Ascoli Piceno, Macerata e Fermo, le piazze si animeranno con cerimonie militari, esibizioni musicali e momenti di riflessione, tutti aperti alla partecipazione dei cittadini. Il suono solenne de “La Fedelissima”, marcia d’ordinanza dell’Arma, e l’Inno di Mameli risuoneranno come un inno alla fedeltà, al coraggio e all’orgoglio di servire.L’Arma dei Carabinieri, con la sua capillare rete di Stazioni, rappresenta un punto di riferimento essenziale, soprattutto nei territori più remoti e marginali. Queste Stazioni, spesso l’unica presenza istituzionale, incarnano la vicinanza dell’Arma al cittadino, non solo come forza di ordine pubblico, ma anche come punto di ascolto, di consiglio e di sostegno. Il Carabiniere, in questa prospettiva, si configura come una figura di riferimento, un amico e un confidente pronto ad offrire aiuto e comprensione, risolvendo problematiche di varia natura.La celebrazione di quest’anno sarà particolarmente significativa per il riconoscimento del valore e dell’impegno profuso dai Carabinieri che si sono distinti in azioni di soccorso in situazioni di pericolo e nella lotta contro gravi reati, come abusi sui minori e truffe ai danni degli anziani. Un tributo doveroso a coloro che, mettendo a repentaglio la propria incolumità, hanno dimostrato un coraggio e una dedizione esemplari.In linea con un approccio sempre più orientato alla prevenzione e all’educazione, l’Arma dei Carabinieri rafforza la collaborazione con le scuole, promuovendo la cultura della legalità e contrastando devianze giovanili e fenomeni di bullismo. Un’iniziativa concreta è il concorso artistico “Il Carabiniere: un amico che mi ascolta, un amico che mi aiuta”, che invita gli studenti delle scuole primarie e secondarie a esprimere, attraverso disegni, video, racconti e poesie, la propria percezione della figura del Carabiniere e del suo ruolo nella società. Le opere vincitrici offriranno uno sguardo prezioso sulla visione che le nuove generazioni hanno dell’Arma, un’immagine che si fonda sulla fiducia, sulla vicinanza e sulla capacità di ascolto.La celebrazione del 211° anniversario non è solo un momento di festa, ma un’occasione per riaffermare i valori che guidano l’Arma dei Carabinieri: fedeltà alle istituzioni, dedizione al cittadino, equilibrio nel servire le comunità locali, solidarietà verso chi è in difficoltà e fermezza nel contrastare la criminalità, sempre nel rispetto della dignità umana e dei diritti fondamentali. È un impegno costante a costruire un futuro più sicuro e giusto per tutti i cittadini italiani.