A Perugia, il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri è stato celebrato con un articolato programma di eventi che hanno coinvolto istituzioni, forze dell’ordine e la cittadinanza. La cerimonia, improntata alla solennità e al ricordo, ha rappresentato un’occasione per ripercorrere la storia, il valore e l’impegno costante dell’istituzione al servizio del Paese.Il tributo è iniziato con una toccante deposizione di una corona d’alloro presso il monumento ai Caduti, all’interno della caserma Garibaldi, sede del Comando Legione Umbria. La presenza del Generale Luca Corbellotti, comandante della Legione, e del Prefetto Francesco Zito ha sottolineato il significato di questo primo momento, un omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per la sicurezza e la giustizia.Il cuore della celebrazione si è poi spostato in piazza del Bacio, nel quartiere di Fontivegge, trasformata in un vero e proprio spazio di incontro e informazione. Stand espositivi hanno offerto alla cittadinanza l’opportunità di conoscere da vicino le attività e i compiti svolti dai Carabinieri, mentre una mostra statica di mezzi moderni e storici ha permesso di ripercorrere l’evoluzione tecnologica dell’Arma nel corso dei secoli. Questo aspetto, spesso trascurato, evidenzia come l’istituzione si sia costantemente aggiornata per rispondere alle nuove sfide della sicurezza pubblica.Il culmine della giornata si è raggiunto con la solenne cerimonia in piazza IV Novembre, un palcoscenico suggestivo con la presenza delle massime autorità locali. Oltre alla Presidente della Regione Stefania Proietti, al Sottosegretario al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco, alla Sindaca Vittoria Ferdinandi e al Procuratore Generale Sergio Sottani, hanno partecipato numerosi cittadini, testimoni del profondo legame tra l’Arma e il territorio umbro. L’esposizione di mezzi storici, veri e propri testimoni del tempo, ha evocato immagini del passato, mentre lo spettacolo pirotecnico orchestrato dai vigili del fuoco, con l’imponente calata di una grande bandiera tricolore sulla facciata di palazzo dei Priori, ha suscitato un’onda di emozione e orgoglio nazionale.L’evento, più che una semplice commemorazione, si è rivelato un’occasione per riflettere sull’importanza del ruolo dei Carabinieri nella difesa dei valori costituzionali e nella tutela della legalità, un impegno che si rinnova ogni giorno con dedizione e professionalità. La celebrazione ha inoltre rafforzato il senso di comunità e di appartenenza, consolidando il legame indissolubile tra l’Arma dei Carabinieri e il popolo italiano.