Un Omaggio Abruzzese a Madrid: Arte, Sapori e Legami StoriciLa recente celebrazione della Festa della Repubblica Italiana a Madrid si è rivelata un’occasione straordinaria per proiettare l’Abruzzo nel cuore della Spagna, un territorio legato all’Italia da secoli di scambio culturale e artistico. L’evento, ospitato nei giardini di Palazzo di Amboage, sede dell’Ambasciata Italiana in Spagna, ha evocato le parole di Ernest Hemingway, che in “Addio alle armi” descriveva l’Abruzzo come teatro di una primavera “più splendida in tutta Italia”.La cerimonia, aperta dal presidente del Senato spagnolo, Pedro Manuel Rollán Ojeda, ha visto la partecipazione di figure di spicco del governo spagnolo, tra cui ministri con deleghe chiave come l’agricoltura e l’interno, testimoniando l’importanza strategica del rapporto tra i due paesi. L’entusiasmo per l’Abruzzo è stato espresso con un desiderio tangibile: “Sono pronto a prenotare un volo per l’Abruzzo”, ha promesso Ojeda, sottolineando un’apertura verso la scoperta e l’approfondimento di questa regione italiana.L’atmosfera era permeata da un senso di accoglienza e celebrazione, con una processione di personalità che hanno affollato l’ambasciata, creando un’immagine di prestigio e connessione tra le due nazioni. L’ambasciatore Buccino Grimaldi e il console generale Caldararo, insieme alle loro consorti, hanno accolto gli ospiti, creando un’atmosfera di formalità e calore.Il discorso dell’ambasciatore ha elevato la festa a un omaggio letterario e artistico, citando figure chiave della letteratura italiana come d’Annunzio e Ovidio. Un elemento centrale è stata l’esposizione della scultura di Pietro Cascella, che, come sottolineato da alcuni critici, presenta innegabili affinità con il celebre dipinto “Las Meninas” di Diego Velázquez. Questa somiglianza artistica ha ribadito il profondo legame culturale e storico che unisce l’Italia e la Spagna.Il culmine dell’evento si è concentrato sugli stand enogastronomici delle quattro province abruzzesi, un vero e proprio viaggio sensoriale attraverso le eccellenze del territorio. I Gruppi di Azione Locale hanno curato ogni dettaglio, dalla presentazione dei prodotti alla narrazione delle storie che si celano dietro ogni specialità. I presidenti dei GAL, rappresentanti dei territori, hanno guidato gli ospiti alla scoperta dei sapori autentici dell’Abruzzo: Canestrato di Castel del Monte, ventricina vastese, anellini pescaresi, pecorara al tacchino canzanese, un trionfo di colori e profumi che hanno incantato i presenti. La degustazione di vini pregiati, tra cui Montepulciano d’Abruzzo, Pecorino, Calalenta rosato e Voilà, ha completato il quadro di un’Abruzzo generosa e accogliente.Il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, e il vicepresidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, hanno utilizzato l’occasione per rafforzare i legami con il governo spagnolo, condividendo visioni e delineando le potenzialità di sviluppo dell’Abruzzo in un contesto iberico.La presenza di numerosi italiani residenti a Madrid ha ulteriormente arricchito l’evento, testimoniando un forte senso di orgoglio per le proprie radici e una grande apprezzamento per l’Abruzzo che si presentava con “inteligencia y buen gusto”. L’entusiasmo è stato tale da far esclamare alla madrina del cerimoniale, in un momento di spontaneità, che si trattava della migliore festa del 2 giugno mai vissuta all’Ambasciata.L’impegno nel promuovere la cultura e le tradizioni abruzzesi non si è fermato con la conclusione della cerimonia. Il programma “Radici e Rotte” è proseguito con la proiezione del film “Un mondo a parte” e con un appuntamento con Antonio Albanese, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Il giorno successivo, una conferenza dedicata a Gabriele d’Annunzio, tenuta da Giordano Bruno Guerri, ha offerto un ulteriore spunto di riflessione sulla figura del Vate e sulla sua eredità culturale.
Abruzzo a Madrid: Arte, Sapori e Legami con la Spagna
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