L’Abruzzo si appresta ad affrontare un’ondata di calore intensa e prolungata, con Pescara in particolare sotto il più alto livello di allerta, il “bollino rosso”, per i prossimi due giorni. La situazione attuale, che vede la regione complessivamente colpita da condizioni di elevato rischio per la salute pubblica, è aggravata dalla persistenza di temperature elevate per un periodo che potrebbe superare le soglie di tollerabilità.Il “bollino rosso”, come specificato dal Ministero della Salute, non è un segnale di allarme rivolto esclusivamente alle fasce vulnerabili della popolazione – anziani, bambini piccoli, persone con patologie pregresse – ma indica una vera e propria emergenza sanitaria. Le temperature estreme, infatti, rappresentano un pericolo concreto per la salute di individui altrimenti considerati sani e attivi, esacerbando condizioni preesistenti e aumentando il rischio di disidratazione, colpi di calore e altre patologie correlate. La durata dell’ondata di calore, in particolare, è un fattore cruciale: più essa si protrae, maggiori sono le probabilità di effetti negativi a cascata sulla salute della comunità.Le rilevazioni odierne, fornite dall’associazione Caput Frigoris, dipingono un quadro impietoso: i 37 gradi registrati a L’Aquila (frazione Monticchio) rappresentano un picco, mentre Castiglione a Casauria (Pescara), Chieti Scalo e Bellante (Teramo) superano i 36 gradi. Questi valori, già di per sé critici, si sommano a un senso di oppressione atmosferica che rende la vita quotidiana particolarmente difficile.Nonostante l’inizio della giornata caratterizzato da cieli sereni, le previsioni di AbruzzoMeteo.org indicano un progressivo deterioramento delle condizioni meteorologiche. L’aumento della nuvolosità, a partire dalle zone interne e montuose, preludesse a rovesci e temporali, localmente intensi, con raffiche di vento e grandine. L’estensione di questi fenomeni interesserà progressivamente l’Aquilano, la Valle Peligna, l’Alto Sangro e la Marsica, per poi potenzialmente raggiungere le aree pedemontane e collinari adriatiche nel tardo pomeriggio. Sebbene la probabilità di precipitazioni lungo la costa rimanga relativamente bassa (10-15%), non può essere completamente esclusa, specialmente nel corso della serata. Un parziale miglioramento è previsto dalla nottata, con un ritorno del bel tempo nella mattinata di venerdì, seguito però da un nuovo peggioramento nel pomeriggio, con rovesci e temporali sparsi concentrati nelle aree interne.L’intera situazione sottolinea l’importanza di misure preventive e di adattamento, come l’idratazione costante, la limitazione dell’attività fisica nelle ore più calde, l’utilizzo di abbigliamento leggero e traspirante e la ricerca di ambienti climatizzati. La collaborazione tra istituzioni, enti meteorologici e comunità è fondamentale per affrontare al meglio questa emergenza climatica e mitigare i suoi effetti sulla salute pubblica e sull’ambiente.
Abruzzo sotto ondata di calore: Pescara in emergenza rossa.
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