La Basilicata perde una voce narrante imprescindibile: si è spento oggi a Potenza, all’età di 87 anni, Pino Gentile, giornalista e scrittore che ha dedicato una vita intera a tessere la storia dello sport lucano, trasformandola in un affresco vivido e appassionato.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel panorama culturale regionale e nazionale.
Gentile non fu semplicemente un cronista: fu un vero e proprio archivista della memoria sportiva lucana, un cantore delle gesta atletiche che hanno segnato la storia della regione.
La sua produzione letteraria, che vanta circa trenta titoli, è un tesoro inestimabile per chi desidera comprendere l’evoluzione dello sport in Basilicata, un percorso costellato di sacrifici, passioni e traguardi significativi.
Tra le sue opere più significative spicca la prima monografia sul Potenza Sport Club, un’indagine storica che ha restituito alla luce aneddoti, personaggi e momenti cruciali che hanno contribuito a plasmare l’identità del club e della comunità che lo sostiene.
La sua carriera giornalistica fu altrettanto prolifica e variegata.
Dopo un inizio al “Mattino”, proseguì la sua attività professionale alla “Gazzetta del Mezzogiorno”, per poi diventare corrispondente dal capoluogo lucano per “Tuttosport” e collaborare con la prestigiosa “Gazzetta dello Sport”.
Queste esperienze gli permisero di ampliare i suoi orizzonti, raccontando lo sport lucano a un pubblico più vasto e contribuendo a promuovere il territorio.
Ma Pino Gentile fu anche un imprenditore culturale, un animatore di iniziative volte a diffondere la cultura sportiva e a sostenere il giornalismo locale.
La sua visione si concretizzò nella fondazione di importanti testate periodiche: ‘Il Nuovo Corso’, ‘Tribuna di Basilicata’ e ‘Il Corriere lucano’, ciascuna delle quali ha contribuito a formare l’opinione pubblica e a dare voce alle istanze del territorio.
Queste testate rappresentano un patrimonio prezioso per la storia del giornalismo lucano, testimoniando la sua volontà di creare spazi di dibattito e di informazione indipendente.
La sua eredità va oltre i libri e gli articoli scritti: è l’eredità di un uomo appassionato, rigoroso e profondamente legato alla sua terra, capace di trasformare la cronaca sportiva in un racconto corale che celebra la resilienza, la passione e l’orgoglio lucano.
I funerali, che si terranno domani lunedì 21 luglio alle ore 10.
30 nella Cappella dell’Universo Salute-Opera Don Uva di Potenza, rappresenteranno un momento di cordoglio e di omaggio a un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Basilicata.