La provincia di Alessandria si è risvegliata con un bilancio ancora provvisorio ma significativo dopo una ondata di maltempo di intensità eccezionale. I violenti temporali, caratterizzati da precipitazioni torrenziali, raffiche di vento impetuose e una pioggia di grandine di dimensioni notevoli, hanno lasciato un’impronta profonda sul territorio, mettendo a dura prova le risorse umane e logistiche delle squadre di soccorso. Attualmente, il comando provinciale dei vigili del fuoco ha completato circa settanta interventi, con una lista di attesa di quasi cento e ottanta richieste di assistenza. Questo dato, lungi dall’essere definitivo, testimonia l’ampiezza del danno e la necessità di un impegno continuo e prolungato. Le attività si sono concentrate principalmente sulla gestione di allagamenti diffusi, la rimozione di alberi e pali pericolanti o già caduti, e il soccorso a persone isolate a causa di veicoli intrappolati in sottopassi allagati o di guasti agli ascensori.L’emergenza ha richiesto una risposta coordinata e tempestiva, con l’attivazione del sistema di Protezione Civile e il coinvolgimento attivo di diverse istituzioni. A Casale Monferrato, il sindaco Emanuele Capra e il vicesindaco Luca Novelli hanno sottolineato l’importanza cruciale del lavoro sinergico tra Protezione Civile, Polizia Locale e la municipalizzata Am+, che si sono mobilitate in campo per affrontare la situazione in prima linea.Il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ha monitorato costantemente l’evolversi della situazione, collaborando strettamente con la Protezione Civile e l’azienda multiservizi Amag. Le operazioni di pulizia delle strade, particolarmente impegnative nei quartieri periferici di Valmadonna e Valle San Bartolomeo, si sono concentrate sulla rimozione dei detriti e sul tentativo di preservare la componente solida del fango, cruciale per evitare ulteriori problemi di smaltimento. Contestualmente, si è lavorato per ripristinare l’erogazione del servizio elettrico e risolvere i problemi di allagamento che hanno colpito diverse aree residenziali e commerciali.Il Valenzano, area limitrofa, ha risentito in modo significativo delle intemperie, evidenziando la necessità di un approccio territoriale integrato che consideri la vulnerabilità delle diverse zone della provincia. Il ripristino completo delle condizioni di normalità richiederà giorni, se non settimane, di lavoro intenso e coordinato, con un focus particolare sulla valutazione dei danni, la ricostruzione delle infrastrutture danneggiate e il supporto alle famiglie colpite. L’evento mette in luce, inoltre, la fragilità del territorio e la necessità di investimenti continui in sistemi di prevenzione e gestione del rischio idrogeologico, al fine di mitigare gli impatti di future emergenze.